Centro storico di Firenze dedicato alle auto? Le alternative ai progetti

Incontro pubblico nel salone dei Dugento di Palazzo Vecchio

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 gennaio 2013 16:19
Centro storico di Firenze dedicato alle auto? Le alternative ai progetti

Il Comune di Firenze su indicazione del Consiglio Comunale ha indetto per stasera alle ore 21 un Incontro pubblico nel salone dei Dugento - Palazzo Vecchio, in cui l'Amministrazione comunale renderà noti i propri orientamenti in merito ai project financing relativi a parcheggi interrati in Piazza Brunelleschi e Piazza del Carmine. Presentati anche i PROGETTI ALTERNATIVI "in opposizione ai progetti Trevi/FirenzeParcheggi - spiegano i promotori - quale contributo alla discussione ed al confronto in corso: da un problema secondario e misconosciuto ai primi di settembre, il problema è divenuto un progetto politico di interesse a livello cittadino". La proposta? Creare il parcheggio senza scavare.

"Considerato che: - I posti sosta attuali usati per la sosta gratuita dei residenti ZTL sarebbero ELIMINATI senza adeguata compensazione fin dall'inizio dei lavori di scavo; - la piazza, come indicato e descritto espressamente nel progetto, sarebbe solo PARZIALMENTE PEDONALIZZATA e la presenza del parcheggio sotterraneo precluderebbe definitivamente la possibilità in futuro di una totale pedonalizzazione - l'aspetto ambientale e monumentale della piazza ne risulterebbe DETURPATO IRREPARABILMENTE dalla presenza delle seguenti "BRUTTURE": a) 2 rampe di ingresso e di uscita del parcheggio interrato (lato ovest) b) almeno un casotto sul lato nord; c) innalzamento di (gran) parte centrale della piazza di almeno 20 cm., che stravolge l'aspetto attuale della pavimentazione in pietra serena grigia d) griglie, grate, prese d'aria - la costruzione del parcheggio comporterebbe: a) anni di lavori con probabili danni alle cose e alle persone, derivanti da criticità idrogeologiche, disagi ambientali, rischi per la pubblica salute… (individuabili dalla lettura dello stesso studio di fattibilità integrante il project financing) b) stravolgimento della ZTL con attrazione di traffico automobilistico nella zona ed aumento conseguente dell'inquinamento 1a FASE: - parziale pedonalizzazione della piazza, con liberazione immediata di circa 140 (oppure 150, oppure 160) auto nella parte di fronte alla chiesa del Carmine, lasciando senza sosta auto il lato est, conservando una fila di auto in sosta (a lisca di pesce) lungo il lato nord, 2 file (a lisca di pesce) lungo il lato ovest e conservando i posti sosta auto nella parte stretta della piazza (lato Borgo San Frediano), eliminando il passaggio del traffico davanti alla Chiesa del Carmine, facendo scorrere il traffico intorno alla zona della piazza pedonalizzata e cioè da via S.

Monaca a destra (lato est), e poi a sinistra (lato nord e lato ovest) e poi a destra in Piazza Piattellina; - recupero contestuale di 140/160 posti auto (così eliminati) attraverso la trasformazione in posti sosta riservati ai residenti in ZTL (strisce bianche) di un numero uguale di posti sosta a pagamento ( strisce blu), tra quelli attualmente localizzati in Piazza del Cestello, in Viale Ariosto, Piazza Tasso, Viale Petrarca e rifunzionalizzando le 3 aree parcheggio in Via Lungo le mura di Santa Rosa Piazza di Verzaia e la parte iniziale di Via Pisana. In questo contesto, la trasformazione totale delle strisce blu a favore delle strisce bianche in Piazza del Cestello, permetterebbe di integrare interamente questa piazza nella zona ZTL. In questo modo: - senza aggredire la zona, il sottosuolo e la falda acquifera con lavori di durata pluriennale, - senza il rischio sanitario dovuto ai lavori: polveri e rumore, - senza deturpare in modo permanente la piazza con rampe, casotto e griglia, - senza stravolgere la ZTL, senza attrarre traffico e aumentare in zona l'inquinamento, con solo la spesa per la risistemazione ed il restauro della pavimentazione si otterrebbe il risultato di: - realizzare fin da subito una vastissima area pedonalizzata nella parte grande della piazza, in armonia con la posizione decentrata della chiesa, in cui le rimanenti aree per auto in sosta sarebbero marginali e con una bellissima visuale per chi provenga dalla parte stretta della piazza (lato Borgo San Frediano), - avere la possibilità di progettare globalmente la risistemazione di tutta l'intera piazza (e l'eventuale arredo), agendo nella 1a Fase sull'area parzialmente pedonalizzata in un contesto progettuale prestabilito anche per la futura 2a Fase. 2a FASE: (da realizzarsi solo SE, e QUANDO, se ne realizzeranno le condizioni) - eliminazione dei restanti posti sosta nelle aree marginali della piazza, - completamento dell'assetto e dell'eventuale arredo della piazza (ad esempio, nella fetta ad ovest, l'impianto di una fila di alberi, come nel dopoguerra. La proposta, nella sua economia, non considera la pur necessaria necessaria ,contestuale, revisione ed ottimizzazione del trasporto pubblico all'interno del quartiere e per i collegamenti col centro storico/riva destra, con uso privilegiato di bussino elettrici"

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