L' Arno torna nella norma, il pericolo ora viene dal mare

Frane e smottamenti hanno interessato la viabilità provinciale e hanno richiesto l'intervento del servizio viabilità e della protezione civile. Da stasera è allerta meteo sull'Arcipelago e sulla costa pisano-livornese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 gennaio 2013 19:53
L' Arno torna nella norma, il pericolo ora viene dal mare

Nelle ultime ore non si sono registrate precipitazioni rilevanti sul territorio della provincia di Firenze. I livelli idrometrici del fiume Arno sono in calo e stanno tornando lentamente nella norma. Secondo i dati forniti dalla Sala operative unificata regionale, i tre idrometri collocati a Nave a Rosano, Uffizi e Ponte a Signa segnalano una situazione in costante miglioramento, dopo le abbondanti piogge delle scorse ore che avevano fatto raggiungere il secondo livello di guardia. E' questo l'ultimo aggiornamento della Protezione Civile della Provincia di Firenze dopo che nella giornata di ieri e nella mattinata di oggi i livelli idrometrici del fiume Arno erano saliti tutti sopra il primo livello di guardia. Frane e smottamenti hanno interessato la viabilità provinciale (SP95 a San Godenzo e SP80 a Montespertoli, comunque transitabili) e hanno richiesto l'intervento del servizio viabilità e della protezione civile.

E' stata una notte di intenso lavoro per gli uomini del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina. Fra domenica e lunedì il personale consortile si è attivato per controllare la situazione dei corsi d’acqua della zona e per valutare se e quando attivare gli impianti. Il fiume Arno ha infatti passato verso le 22 del 20 gennaio il primo livello di guardia all’idrometro di Ponte a Signa. I livelli dell’Arno sono poi cresciuti fino a toccare il massimo di 6,85 metri nella mattina di oggi.

Il fiume Bisenzio, non riuscendo a scaricare per la piena dell’Arno, è quindi cresciuto di livello fino a raggiungere una quota assoluta prossima ai 35 metri sul livello del mare. In queste condizioni idrometriche si chiudono le paratoie che regolano lo scarico dei canali della piana ed in particolare quelle del Fosso di Piano e dell’impianto della Viaccia. È stato poi necessario attivare l’impianto idrovoro della Viaccia, nel Comune di Signa, le cui pompe hanno permesso di continuare a versare nel Bisenzio le modeste portate dei canali delle Acque Basse.

Le precipitazione sulla piana sono state infatti modeste. Attualmente il livello dei fiumi sta progressivamente calando. "Questi interventi – ha detto il presidente del Consorzio di Bonifica dell’Area Fiorentina, Marco Bottino – confermano l’importanza del lavoro del nostro personale e della costante e ordinaria attività di controllo dei corsi d’acqua. Elementi fondamentali per la sicurezza del territorio e dei cittadini". Scatta da stasera verso la mezzanotte, fino alle 22 di domani, martedì 22 gennaio, lo stato di allerta per mare agitato sull'Arcipelago e sulla costa pisano-livornese.

Lo ha emesso la Soup, la sala operativa unificata della protezione civile regionale. Le province interessate dalle mareggiate previste sono quelle di Pisa, Livorno e Grosseto. Ulteriori dettagli e consigli sui comportamenti da adottare, a seconda del rischio, si trovano all’interno della sezione “Allerta meteo” del sito della Regione Toscana, accessibile dall’indirizzo www.regione.toscana.it . Protezione Civile della Provincia di Firenze.

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