Neve in Toscana sopra i 200 metri, allarme valanghe in montagna

Nelle prossime ore saranno ancora possibili nevicate sparse di debole o moderata intensità sui territori del Mugello, Alto Mugello, Casentino, Valdarno Superiore, Chianti e Valdelsa. Sconsigliate escursioni e attività di sci alpino

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2013 18:40
Neve in Toscana sopra i 200 metri, allarme valanghe in montagna

Al momento non si registrano eventi nevosi sul territorio provinciale ma solo sui versanti romagnoli dell'appennino. Nelle prossime ore saranno ancora possibili nevicate sparse di debole o moderata intensità sui territori del Mugello, Alto Mugello, Casentino, Valdarno Superiore, Chianti e Valdelsa. Quota neve generalmente sopra i 200-300m con accumuli poco abbondanti. Le temperature minime attuali registrate sono -3.0°C alla stazione della Consuma, -2.7°C alla stazione del Giogo e -2.4°C alle stazioni di Vallombrosa e Monte di Fo' (Barberino di Mugello).

E' questo l'ultimo bollettino meteo diffuso dalla Protezione Civile della Provincia di Firenze. Rimanete aggiornati su Facebook: Protezione Civile . In seguito alla perturbazione che in questi giorni sta investendo anche la Toscana e che porterà ulteriori residue nevicate fino a bassa quota (100/400 m slm), il CNSAS lancia un’allerta VALANGHE. In questi giorni il manto nevoso, composto da neve asciutta e leggera, è stato rimaneggiato da intensa attività eolica con parziale redistribuzione e formazione di accumuli nei versanti sottovento e conseguente locale aumento delle criticità.

Le basse temperature hanno creato, inoltre, condizioni favorevoli alla formazione di brina di profondità impedendo l'assestamento degli strati nevosi debolmente coesi tra loro e scarsamente ancorati al terreno. Come reso noto sul sito ufficiale del SAST si delinea un: Grado del pericolo "MODERATO 2" su Monte Amiata, mentre sull’Appennino Tosco Emiliano il gradodi pericolo sale a "MARCATO 3" per il consistente strato di neve fresca e leggera che si è accumulataspecialmente nei canaloni e nei versanti sotto vento.

La Tendenza del pericolo è "STAZIONARIA" sul Monte Amiata, invece è "IN AUMENTO" sull'Appennino Tosco Emiliano dove sono ancora in atto diffuse nevicate. Il CNSAS sconsiglia le attività sci alpinistiche ed escursionistiche (anche con “ciaspole”); in questa situazione, sono sconsigliate e comunque richiedono ottime competenze ed un'attenta capacità di valutazione del pericolo locale a causa di strati consistenti di neve leggera e non assestata nella gran parte del settore. Si delineano inoltre criticità più elevate per la possibile presenza di strati ghiacciati coperti da neve fresca, in particolare alle quote più elevate e a ridosso dei crinali dove sono presenti accumuli acornici dovuti alla forte azione eolica.

Porre estrema attenzione all’attività eolica per possibili raffiche intense e persistenti. Il Soccorso Alpino ricorda che sono indispensabili ARTVA indossato ed acceso in trasmissione, pala e sonda per l'autosoccorso, ramponi e piccozza per la progressione.

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