Brandini: ritorno alla vittoria. Domata Agrigento

Torna a vincere la Brandini Claag Firenze che interrompe la striscia di sconfitte e con orgoglio, cuore e grinta riesce a vincere contro Agrigento (72-64) in una gara equilibrata ma interpretata meglio dagli uomini di coach Paolini.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 gennaio 2013 19:14
Brandini: ritorno alla vittoria. Domata Agrigento

Torna a vincere la Brandini Claag Firenze che interrompe la striscia di sconfitte e con orgoglio, cuore e grinta riesce a vincere contro Agrigento (72-64) in una gara equilibrata ma interpretata meglio dagli uomini di coach Paolini. In un Mandela Forum gremito dai giovani atleti di Sancat e Pvm, i biancorossi si tolgono di dosso paure ed insicurezze e riescono ad imporre ritmo e gioco alla partita. Firenze sa che deve vincere e parte convinta grazie ai canestri di Casadei e Rabaglietti ma i siciliani rispondono con Mian (che però si carica di falli) e Di Viccaro.

Ma quando mancano 2'23" al termine del primo tempino l'arbitro Lo Scalzo deve abbandonare il campo per un leggero malessere (si è poi ripreso seguendo la gara a bordo campo). Circa quindici minuti di interruzione e la gara riprende con l'arbitro Duccio Maschio, anche lui in Dna e presente al Mandela Forum. Alla ripresa del gioco la Brandini Claag continua a realizzare con Spizzichini e Sanna ma subisce Di Viccaro e i suoi canestri riuscendo però a chiudere il primo quarto a +6 (23-17). e la seconda frazione è la fotocopia della prima, viaggiando sui binari dell'assoluto equilibrio con continui botta e risposta delle due formazioni.

Firenze riesce comunque a tenere il naso avanti fino a quando Agrigento trova i punti di Di Viccaro e Anello che mandano le squadre a riposo sul 37-36. Dagli spogliatoi sembra rientrata un'altra squadra, tanto che la formazione di Ciani riesce al 26' a trovare un +5 (37-42) che fa paura ai biancorossi. E' solo una sbandata perchè Giampaoli torna a fare i suoi canestri e dall'angolo piazza una tripla (44-44) che fa respirare gli uomini di Paolini e accende il Mandela. La Brandini Claag sembra voler mettere la freccia, Rabaglietti, Capitanelli freddo in lunetta e Caroldi confezionano un break importante (al 28' 51-44), ma i siciliani reagiscono e grazie a Moruzzi e Demartini e chiudono a -5 il terzo quarto (53-48).

Gli ultimi dieci minuti sono tutti sotto il segno di Firenze. Casadei al 34' piazza la tripla del +8 (58-50) che sembra annebbiare le speranze di Agrigento. Da lì ancora sei punti consecutivi dei padroni di casa con il Mandela che esplode sull'alley-oop di Capitanelli servito alla perfezione da Magini (al 37' 66-52). La Brandini Claag amministra, anche se i sei punti consecutivi dei siciliani si fanno sentire, ma riesce ad imporsi, vincendo una gara importante contro un'avversario d'alta classifica come Agrigento.

Paolini aveva chiesto di vincere, missione compiuta. Adesso quindici giorni per lavorare alla trasferta di Ferrara, match delicatissimo, del 27 gennaio alle 18. BRANDINI CLAAG FIRENZE-MONCADA SOLAR AGRIGENTO 72-64 Parziali (23-17, 14-19, 16-12, 19-16) Brandini Claag Firenze: Giampaoli 3 (1/2 da 3), Capitanelli 10 (3/7 da 2, 8 rimbalzi, 19 valutazione), Caroldi 10 (5/6, 1/2 da 3, 5 assist), Sanna 9, (3/3 da 2, 0/1 da 3, 3/6 liberi, 7 recuperi, 6 falli subiti). Casadei 18 (5/10, 2/4 da 3, 20 valutazione), Magini 2 (1/1, 4 assist), Galmarini ne, Spizzichini 5 (2/7), Rabaglietti 15 (2/5 da 2, 3/5 da 3).

Coach Paolini Moncada Solar Agrigento: Anello 9 (3/3,1/3), Demartini 5 (1/2, 1/5), Mian 9 (3/6, 1/3), Moruzzi 8 (3/5, 0/3), Di Viccaro 12 (2/3, 1/3), Quarisa 2 (1/4), Chiarastella 7 (2/4, 1/2), De Laurentiis (0/2 da 2), Giovanatto 12 (3/5, 2/6), Brown (0/1, 0/1). Coach Ciani Arbitri: Gianguido Vanni Degli Onesti, Alessandro Lo Scalzo (sostituito da Duccio Maschio). Tiri: 2pt Firenze 21/39 Agrigento 18/35 3pt 6/13 Firenze 7/26 Agrigento TLiberi 12/18 Firenze 7/7 Agrigento Usciti per falli: Mian Spettatori: 1200 circa Note: Al 7' l'arbitro Lo Scalzo è stato sostituito per infortunio dal signor Duccio Maschio, arbitro di Dna e presente nell'impianto

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