Sfiducia a Rossi, Marcheschi presenta un dossier ''La puttanopoli Toscana''

La denuncia dell'opposizione sul buco di Massa e non solo. l'Aula con 31 voti contrari e 19 favorevoli ha respinto la mozione

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 gennaio 2013 17:56
Sfiducia a Rossi, Marcheschi presenta un dossier ''La puttanopoli Toscana''

Per il dibattito sulla mozione di sfiducia al Presidente Rossi, Marcheschi (Fratelli d’Italia) arriva con un ricco dossier a dimostrazione dei tanti ‘buchi’ di Rossi. “Altro che buco di Massa - dichiara Marcheschi – questa Toscana è un groviera. La tattica di Rossi ormai ci è chiara: una fuga in avanti e due passi indietro. All’inizio ci aveva stupito, con la modifica del Pit sembrava aver dimostrato coraggio, finalmente il sogno di una pista normale per Firenze, invece nulla di fatto.

Poi abbiamo capito: questa è la sua tattica. UNA FUGA IN AVANTI E DUE PASSI INDIETRO. Tanto è che, sulla questione del Parco della Piana, oltre a discutere col suo Assessore ha scatenato due anni di polemiche con i suoi Sindaci con la conclusione che probabilmente non solo non si farà la pista convergente o parallela, ma non sarà fatto nemmeno il tanto caro termovalorizzatore. Però i toscani continueranno a pagare lo smaltimento dei rifiuti a peso d’oro''. Alcuni dei punti sottolineati da Marcheschi nel suo intervento in Aula del Consiglio Regionale: "Accellera sulla BRETELLA prato signa QUANDO l’opposizione e soprattutto la Procura si interessano dei 28,9 MILIONI SPARITI senza che neanche siano iniziati i lavori.

DICE ANCORA CHE SI FARA’ MA CON QUALI SOLDI NESSUNO LO SA. Abbiamo aspettato che riorganizzasse la macchina burocratica della Regione, la riorganizzazione delle Direzioni e l’eliminazione dei doppioni di Enti e di ruoli nell’organico. Anche su questo dichiarazioni e fughe in avanti. Poi con una nostra iniziativa scopriamo e denunciamo quanti sono i Dipendenti e quanti sono i Dirigenti e PO in Toscana facendo parlare tutta Italia di noi. IL CASO DIRIGENTOPOLI IN TOSCANA che prese poi, nostro malgrado una piega hard con la LETTERA DEL corvo che denunciava favori sessuali in cambio di una PO.

FECE PERDERE IL CONTROLLO A ROSSI TRASFORMANDO UN ATTACCO POLITICO BASATO SU NUMERI IN UNA ‘PUTTANOPOLI’ TOSCANA CON TANTO DI OFFESE DA OSTERIA DIRETTE AL PRESIDENTE BERLUSCONI CHE CON LE PO DELLA REGIONE TOSCANA POCO A CHE FARE. Ad oggi il numero dei DIRIGENTI e di P.O non è diminuito e i loro sistemi di lavoro e soprattutto di controllo non brillano per efficienza. Si fanno errori di battitura di MILIONI di euro nei contratti e i premi di produttività continuano ad essere DATI A TUTTI INDISCRIMINATAMENTE DAL MERITO.

(13 MILIONI DI PREMI ALL’ANNO). RISCHIO IDRAULICO Dopo i suoi annunci sulla difesa del territorio Toscano dopo le sfortunate calamità, la retromarcia per poter far riprendere a costruire un termovalorizzatore sull’argine di un fiume. Col risultato che LA SUA TOSCANA ogni volta che piove SI ALLAGA ogni volta che c’è un po’ di sole c’è la SICCITA’. VIDEO DELL’INTERVENTO INTEGRALE IN AULA "Queste solo alcune delle pagine del dossier- precisa Marcheschi - ma evidentemente a Rossi non importa ascoltare, non era nemmeno in aula". Con 31 voti contrari e 19 favorevoli l’aula ha respinto la mozione di sfiducia al presidente della Giunta.

Respinta anche la mozione dell’Udc sulla situazione dell’Azienda Usl 1 di Massa L’aula, procedendo per appello nominale, ha respinto la mozione di sfiducia nei confronti di Enrico Rossi, registrando 31 voti contrari e 19 favorevoli, su 50 più 2 votanti. Per approvare la mozione la maggioranza richiesta era di 28, ai sensi dello Statuto della Toscana. L’Udc, come anticipato da Giuseppe Del Carlo nelle dichiarazioni di voto, non ha partecipato alla votazione, auspicando il confronto tra maggioranza e minoranza, invece della contrapposizione.

A favore della mozione si sono quindi espressi i firmatari: Pdl, Più Toscana i consiglieri Dario Locci e Marina Staccioli del gruppo Misto, il nuovo gruppo Fratelli d’Italia, con Giovanni Donzelli e Paolo Marcheschi. Gli altri gruppi e consiglieri hanno votato contro.

Notizie correlate
In evidenza