Ordinanza antialcol: primo bilancio a due settimane dall'entrata in vigore

Il vicesindaco Nardella: “Strumento efficace, ma occorre investire sull’educazione dei giovani”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 dicembre 2012 23:30
Ordinanza antialcol: primo bilancio a due settimane dall'entrata in vigore

Otto violazioni a gestori di minimarket in via dei Macci, via Ghibellina, via Palazzuolo, corso Tintori, via San Giuseppe. E’ quanto emerso dai controlli mirati della Polizia Municipale, iniziati il 15 dicembre per il rispetto dell'ordinanza di divieto di vendita alcool dopo le ore 21.15. In tutti i casi sono state comminate sanzioni di 1.000 euro ciascuna. In un caso è stata comminata una sanzione da 6.000 euro perchè il gestore è stato sorpreso a vendere superalcolici dopo la mezzanotte, in violazione alle norme del Codice della Strada.

Lo comunica il vicesindaco Dario Nardella che ricorda come “La reiterazione della violazione potrà portare a sanzioni ancora più pesanti come la sospensione dell'attività di vendita fino a 20 giorni”. “Ringrazio la Polizia Municipale per l'attività svolta nei giorni di festa – sottolinea il vicesindaco Nardella –. Questi primi risultati dimostrano due aspetti: il primo è che l'ordinanza, grazie ai controlli mirati, produce effetti concreti che hanno una forte valenza deterrente.

Il secondo è che molti gestori stanno assumendo contromisure per eludere i controlli. Per questo l'azione di contrasto si intensificherà nelle prossime settimane, grazie anche alla collaborazione di Questura e Carabinieri. L'ordinanza interviene in modo incisivo con un divieto forte e serve, come detto fin dall'inizio, a garantire un contrasto forte alla proliferazione di minimarket alimentari che non necessitano più di licenze con il nuovo regime di liberalizzazione del commercio. E' una forma di lotta al degrado e incide sul problema diffuso degli incidenti stradali.

Questo provvedimento ovviamente non può e non deve essere considerato una soluzione definitiva e permanente perchè in una comunità sana occorre lavorare sull'educazione e sulla sensibilizzazione dei giovani ad un consumo consapevole e responsabile”. Durante gli ultimi controlli, nei giorni 21 è 22 dicembre è stata riscontrata una maggior attenzione da parte dei gestori dei minimarket nel rispetto dell’ordinanza, anche a seguito di ulteriori controlli da parte della Polizia di Stato. (fd)

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