Camper, intesa per rinnovare e rilanciare un settore di rilievo nazionale

Interventi per ricerca e sviluppo, formazione, internazionalizzazione, contratti di rete e filiera, miglioramento dei servizi post vendita e delle infrastrutture, un tavolo nazionale al quale demandare anche azioni per una normativa mirata

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
10 dicembre 2012 14:08
Camper, intesa per rinnovare e rilanciare un settore di rilievo nazionale

FIRENZE – Interventi per ricerca e sviluppo, formazione, internazionalizzazione, contratti di rete e filiera, miglioramento dei servizi post vendita e delle infrastrutture, un tavolo nazionale al quale demandare anche azioni per una normativa mirata. Queste, in sintesi, le principali iniziative previste dal protocollo d’intesa per il settore della camperistica firmato oggi in Regione da istituzioni e parti sociali, un’intesa che punta a ridare competitività all’industria del camper e alla sua filiera, che vede in Val d’Elsa e Val di Pesa concentrarsi l’80% della produzione nazionale. “La crisi economica ha influito negativamente anche sul settore della camperistica – spiega l’assessore alle attività produttive Gianfranco Simoncini – che deve fare i conti con un mercato ormai globale.

Ad essere colpite sono anche le piccole e piccolissime aziende della subfornitura e quelle dei settori collegati come l’arredamento, la nautica, l’automotive, frenando gli investimenti in innovazione di processo e prodotto, che sono indispensabili, invece, per mantenere competitivo il settore, adeguandolo ai nuovi scenari internazionali, garantendone così il radicamento nel territorio e il mantenimento dei posti di lavoro”. Dieci le azioni sulle quali si concorda di intervenire. A partire da quelle per promuovere ricerca e sviluppo, dalla formazione dei lavoratori per affrontare le nuove sfide del mercato, all’implementazione delle azioni per l’internazionalizzazione. Si prevede poi il coinvolgimento di tutti gli enti e le realtà imprenditoriali e di promozione per lanciare nuove strategie, in particolare su temi di innovazione ed efficienza energetica, la promozione di contratti di rete e accordi di filiera, il miglioramento dei servizi post vendita.

Si riafferma la richiesta di riattivare un tavolo nazionale con rappresentanti dei ministeri dello sviluppo economico, delle infrastrutture e l’Istituto del commercio estero e, sempre sul piano nazionale, l’adozione di iniziative per la realizzazione e la diffusione di infrastrutture ricettive per i camper coinvolgendo i ministeri del turismo, delle infrastrutture, dell’ambiente, oltre agli enti locali e alle associazioni di settore. I firmatari sottolineano inoltre la necessità di sensibilizzare i vari livelli istituzionali riguardo ad una legislazione più attenta al settore dell’automotive camperistico, alla possibilità di Iva agevolata per acquirenti con familiari disabili, alla rottamazione agevolata, all’adeguamento alle norme europee per le aree di sosta attrezzate, ancora insufficienti in alcune zone del paese.

Si conclude con la necessità do un coordinamento periodico sulle attività previste dall’intesa, tramite l’istituzione di un tavolo tecnico. I firmatari del protocollo d’intesa: Regione Toscana, Provincia di Firenze, Provincia di Siena, Comuni di Barberino Val d’Elsa, Casole d’Elsa, Colle Val d’ Elsa, Monteriggioni, Poggibonsi, San Casciano, San Gimignano, Tavarnelle; Confindustria Toscana, Associazioni degli industriali delle provincia di Firenze, Associazione industriali della provincia di Siena, Api Firenze, Api Siena, Cna Firenze e Siena, Confartigianato Firenze, Confartigianato Siena, Camera di commercio di Firenze e Siena, Cgil, Cisl,Uil di Firenze e Siena.

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