Il ricordo sul circuito stradale del Mugello

Grazie alla preziosa collaborazione di due appassionati collezionisti fiorentini nell’ambito del Mugello Motor Fest sarà possibile aprire una finestra sullo storico Circuito del Mugello stradale.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 novembre 2012 21:48
Il ricordo sul circuito stradale del Mugello

Grazie alla preziosa collaborazione di due appassionati collezionisti fiorentini nell’ambito del Mugello Motor Fest 2012 (Autodromo del Mugello, 10-11 novembre) sarà possibile aprire una finestra sullo storico Circuito del Mugello stradale, una finestra che si appoggia su due colonne storiche, la Fiat 20/30 tipo 2 del 1920, protagonista della prima edizione del Mugello di velocità con Emilio Materassi, messa a disposizione da Graziano Dainelli che ne ha anche curato personalmente il restauro, e la Abarth 2000 SP-SEO019 proveniente dalla fantastica collezione dell’appassionato Carlo Steinhauslin.

Quest’ultima è proprio la vettura portata al secondo posto nell’edizione 1970 del Circuito del Mugello, l’ultima sul percorso stradale, dal “Flyng Finn” Leo Kinnunen dopo un appassionante giro finale contro il compagno di squadra Arturo Merzario che alla fine riuscì a prevalere per un soffio, appena 3,4 secondi. Fu un giro rimasto impresso negli occhi di quanti poterono ammirare i due campioni, probabilmente i più grandi stradisti della loro epoca, per i “numeri” che questi inventarono sulle infinite curve del Giogo e della Futa nel duello per la vittoria che avrebbe sigillato la storia della grande corsa fiorentina. Sarà possibile ammirare i due ‘gioielli’ nei box del circuito.

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