Dipendenti di Palazzo Vecchio: martedì l'incontro risolutivo con Renzi

RSU: "Sarà l’ incontro definitivo e ci auguriamo da tutti i punti di vista anche risolutorio, sia in positivo, cosa che noi auspichiamo, che in negativo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 ottobre 2012 13:39
Dipendenti di Palazzo Vecchio: martedì l'incontro risolutivo con Renzi

Sarà la sintesi e non potrà essere diversamente, di tanti incontri andati a vuoto che hanno accompagnato dal 2009 le relazioni sindacali nel Comune di Firenze. "In questi tre anni - scrivono le rappresentanze di Palazzo Vecchio - abbiamo subito come lavoratori un lento progressivo impoverimento delle nostre retribuzioni, sia a livello nazionale, che a livello locale con il lento svuotamento del fondo per il salario accessorio, che ha ridotto anno dopo anno l’incentivo di produttività, fino al probabile azzeramento totale per il 2012, che ha lasciato senza retribuzione accessoria molti lavoratori attraverso il mancato pagamento di indennità previste contrattualmente (progetti e risultato p.o.), che ha definitivamente cassato e/o ridotto a oltre 300 lavoratori le indennità relative dal mese di ottobre.

L’ispezione del MEF, come tante volte ricordato, generata dall’esposto presentato dall’esponente del PDL Toccafondi, che, per biechi giochi politici e dall’alto dei suoi 18.000 € mensili di parlamentare, ha messo in discussione il contratto di 5.000 lavoratori e quindi la loro modesta retribuzione accessoria, non ha avuto in questi tre anni di Amministrazione, la dovuta attenzione da parte del potere politico fiorentino, che mai si è preso la bega di misurarsi politicamente con il potere centrale sulla materia, come se non fosse un problema dell’Amministrazione Renzi.

L’aria che tira in attesa dell’incontro di martedi, non è delle migliori. Abbiamo avuto infatti nel confronto tecnico di ieri pomeriggio segnali che disegnano una situazione fosca e preoccupante, che lascia presagire ben poco di positivo. Ci sono stati infatti presentati conti molto “virtuali”, che se fossero quelli reali darebbero il segnale definitivo allo scardinamento totale del fondo per il salario accessorio e ai relativi istituti in esso contenuti a partire dalla totale cancellazione del premio incentivante.

Se così fosse niente potrà più essere come prima, l’intero assetto organizzativo dell’Ente dovrà essere sottoposto ad un reset. L’ultima parola comunque spetterà in ogni caso ai lavoratori e alle lavoratrici del Comune che saranno chiamati/e in Assemblea nei primi giorni di Novembre. Dall’assemblea, che auspichiamo vedrà la partecipazione massiva di tutti, dovrà partire subito,in caso di risposte negative, una vasta mobilitazione per la difesa delle retribuzioni, della dignità e del servizio pubblico inteso come bene comune.

Una buona nuova: a seguito della sentenza della Corte Costituzionale, dal mese di novembre verrà eliminata la trattenuta del 2,5% relativa al TFR. Rimane però ancora in piedi il problema del rimborso dei soldi trattenuti impropriamente dal 1/1/2011 al 31/10/2012.. e quanto dichiarato alla stampa dall’Assessore al Personale non ci è piaciuto per niente.. quei soldi sono nostri e ce li devono rendere"

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