Lega Nord allo sbando. E' scontro tra fuoriusciti e referenti del partito

Il Carroccio in Regione cambia nome e identità, scompare. Le accuse tra il commissario toscano Gianni Fava e gli ex colleghi di partito Gianluca Lazzere e Gambetta Vianna.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 ottobre 2012 19:24
Lega Nord allo sbando. E' scontro tra fuoriusciti e referenti del partito

Il Consiglio Regionale, durante la seduta di ieri, ha riconfermato tutto l'ufficio di presidenza tra cui il segretario questore Gianluca Lazzeri ex Lega Nord, ora "Più Toscana". Pronto il commento del commissario nazionale della Lega Nord Toscana, Gianni Fava, che si dice "contento di non aver voluto prender parte a questo ridicolo inciucio". "Ecco svelato l'arcano! Per chi in Lega non avesse ancora capito quali fossero le nobili ragioni per le quali improvvisamente qualcuno sceglieva di abbandonare il gruppo, puntuale come un orologio svizzero, si materializza la risposta". I due consiglieri regionali, dell'ormai ex gruppo Lega Nord Toscana, nei giorni scorsi avevano annunciato il cambio di denominazione del gruppo in 'Più Toscana'. "A quanto pare – asserisce il commissario nazionale del Carroccio toscano – , servivano molti voti per mantenere quel posto da questore.

Voti che un gruppo politico con due soli esponenti doveva cercare in altri gruppi e qualcuno, per poter raggiungere l'obiettivo, era disposto a tutto: anche tradire il mandato degli elettori, inventando una banale, quanto surreale, scusa rispetto alla linee del movimento a livello federale. Sono contento di non aver voluto prender parte a questo ridicolo inciucio. Mi dispiace solo per i militanti in buona fede che non hanno ben presente quali siano i vantaggi economici e non solo, che derivano da questo ruolo.

Sarebbe stato più giusto che si dicesse la verità fin dall'inizio, evitando di creare il danno di immagine che la Lega Nord ha subito in questi giorni da parte degli ormai (da oggi) ex iscritti al movimento". La replica di Antonio Gambetta Vianna protagonista insieme a Gianluca Lazzeri del cambio di nome: "Invece di prendere atto del suo fallimento politico in Toscana, il commissario nazionale della Lega Nord Toscana, onorevole Gianni Fava, continua con le sue infamanti farneticazioni, che sono lesive della dignità delle persone".

È la risposta del capogruppo della neonata Più Toscana, Antonio Gambetta Vianna, al comunicato inviato da Fava nel quale si accusa Gian Luca Lazzeri di aver tradito “il mandato degli elettori” per essere “riconfermato all’Ufficio di Presidenza”. "L’aver cambiato il nome da “Lega Nord Toscana” a “Più Toscana” – spiega Gambetta Vianna –, al contrario di quanto afferma Fava, ha generato non pochi problemi per la conferma di Lazzeri come Segretario Questore.

Infatti, in Ufficio di Presidenza sono rappresentati tutti i gruppi consiliari di opposizione, che erano e sono tuttora tre. Sono stati eletti, come due anni e mezzo fa, infatti, tre consiglieri, uno per ogni gruppo: Benedetti del Pdl, Carraresi dell’Udc e Lazzeri di Più Toscana. Il cambio di nome ha portato il problema di dover spiegare agli altri gruppi di opposizione che saremmo rimasti sempre all’opposizione. Un cambio di denominazione successivo all’elezione in Ufficio di Presidenza non sarebbe stato corretto nei confronti dei colleghi consiglieri". Gambetta Vianna, poi, snocciola "gli “esaltanti” risultati raggiunti da Gianni Fava da quando è commissario in Toscana.

Su un totale di circa 30 eletti nelle varie Istituzioni, in circa un anno ne sono andati via, o hanno cambiato nome al proprio gruppo, ben 14. Oltre agli ultimi tre consiglieri regionali, Fava si è visto sfuggire di mano tre consiglieri provinciali, di cui l’ultimo proprio oggi a Pisa, e otto consiglieri comunali. Tutte queste persone ce l’hanno con la Lega o è il commissario Fava che non sa rapportarsi con loro? Comunque, chi è senza peccato… scagli la prima pietra, e lascio al collega Lazzeri la scelta o meno di tutelarsi nelle opportune sedi".

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