Tpl, aumento del biglietto: un sospiro di sollievo o una mazzata al moribondo?

Aumentare o no il costo del tagliando? La scelta più sofferta per rilanciare la crescita. Cgil chiede la discussione aperta in Provincia di Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2012 13:16
Tpl, aumento del biglietto: un sospiro di sollievo o una mazzata al moribondo?

"Non aumentare il costo dei titoli di viaggio nel trasporto pubblico locale metropolitano" questa la volontà espressa dalla Provincia di Firenze con il piano Giorgetti, in una situazione economica e sociale di questo tipo, e' "una scelta che dobbiamo percorrere" spiegano dalla Camera del Lavoro fiorentina. La fruibilità del trasporto pubblico è elemento propedeutico al servizio sociale, ma è anche strumento necessario per quell'indotto che nasce attorno al sistema "Lavoro". Gli spostamenti giornalieri sul territorio sono dovuti in larga parte allo stile di vita seguito dai singoli individui che si muovono in base agli impegni lavorativi e di studio su tutti. "Lo dobbiamo fare salvaguardando il servizio all'utenza, l'occupazione, la sostenibilità economica, in un quadro di riduzione significativa di risorse al trasporto pubblico locale da parte del governo centrale" così la Cgil che chiede di essere convocata in Provincia per la discussione. Il rischio è l'abbandono del servizio.

"Riteniamo anche noi che un aumento lineare del costo del biglietto possa determinare una diminuzione della utenza che usa il mezzo pubblico. Da tempo chiediamo che il sistema di trasporto pubblico su gomma debba essere maggiormente interconnesso coi parcheggi scambiatori e si potenzi la velocità commerciale, attraverso la creazione di corsie preferenziali. Da tempo riteniamo che una adeguata politica tariffaria possa incentivare il trasporto pubblico, con la determinazione di tariffe differenziate tra utenti (come lavoratori, studenti, anziani e chi utilizza maggiormente il mezzo pubblico)" sempre che vi siano ancora luoghi di lavoro e scuole da dover raggiungere.

Per un giro in periferia senza meta c'è sempre tempo. Maggiore controllo. "Da tempo chiediamo che si faccia una lotta serrata alla evasione del pagamento del biglietto attraverso maggiori controlli, con l'ausilio di personale preposto e anche di strumenti tecnici adeguati determinando un modello che non permetta più di salire in autobus senza il titolo di viaggio". Il piano della Provincia? "Contiene proposte che noi rivendichiamo da anni e se compiutamente adeguate possono portare, oltre ad una migliore qualità del servizio, anche maggiori risorse da titolo di viaggio e quindi non determinare, sul lotto metropolitano, un aumento delle tariffe.

Chiediamo che la Provincia di Firenze convochi anche le organizzazioni sindacali nella discussione per la realizzazione di tali obiettivi". antlen

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