Costa Concordia. A Piombino la base operativa per il recupero del relitto

Per l'operazione saranno necessari 12mila metri cubi di cemento che dovranno essere man mano trasportati sull'isola

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
05 settembre 2012 19:11
Costa Concordia. A Piombino la base operativa per il recupero del relitto

Sarà il porto di Piombino ad ospitare la base operativa dell’azione di recupero del relitto CostaConcordia. E’ la conclusione dell’incontro svoltosi oggi, appunto a Piombino, tra consorzio Titan-Micoperi, Costa Carnival, Autorità portuale, Comune e Osservatorio sul recupero. Saranno dunque stoccati qui e man mano trasportati al Giglio, a partire da dicembre, i 12mila metri cubi di cemento necessari allo sviluppo dell’operazione davanti al porto dell’isola; e da qui transiteranno i grandi cassoni d’acciaio che saranno poi posti ai fianchi dello scafo per favorire equilibrio e galleggiamento. “Credo di poter affermare che abbiamo dato risposte positive alle esigenze logistiche poste da Titan-Micoperi– afferma Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità portuale –offrendo quanto i servizi e le strutture del porto mettononormalmente a disposizione.

Restano da approfondire idettagli del programma operativo, cosa che faremo giànei prossimi giorni”. Il riferimento è inparticolare alla scelta definitiva delle banchine e allaopzione di trasporto del cemento; se via mare o viaterra. Anche per il sindaco di Piombino Gianni Anselmi si tratta “di una giornata positiva,che offre un senso di soddisfazione per il punto di accordo raggiunto”. “L’orizzonte dell’intervento di recupero della Concordia –aggiunge Maria Sargentini, presidentedell’Osservatorio – si fa sempre più chiaro ad ogni nuovo incontro.

Speriamo di continuare così".

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