FIRENZE– Nove elicotteri, sui dieci che compongono la flotta antincendio della Regione, sono stati impegnati su quattro grandi roghi boschivi che hanno devastando la Toscana. Il più imponente sembra quello in ad Abbadia San Salvatore (GR), dove con le squadre di volontari, del Corpo Forestale e dei Vigili del Fuoco sono intervenute con quattro elicotteri e un Canadair della Protezione civile nazionale. Ad aggravare la situazione il vento, che ha reso più complesse le operazioni di spegnimento.
Nel Comune di Lucca, in località Aquileia, hanno operato dall’aria contro le fiamme due elicotteri e un Canadair. La situazione di emergenza ha fatto richiedere l’intervento di un altro elicottero della Protezione civile nazionale. In località Vizzaneta, a San Marcello Pistoiese, altri due gli elicotteri impegnati a combattere le fiamme coadiuvando l’azione delle squadre di terra. Infine sotto controllo, ma con un altro elicottero per coaduvare le operazioni di spegnimento, l’incendio scoppiato ieri mattina ad Asciano, nel Comune di San Giuliano Terme, in provincia di Pisa. La strada statale 12 “dell’Abetone e del Brennero” è stata provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni per un tratto di circa 4 km (dal km 44 al km 48) tra Bagni di Lucca e Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca.
La chiusura si è resa necessaria per consentire l’esecuzione delle attività di bonifica e il ripristino delle condizioni di sicurezza a seguito dei danni causati da un incendio nel pomeriggio di giovedì. Il completamento degli interventi nella serata di ieri. Nella giornata di giovedì 23 agosto, i Vigili del Fuoco sono stati impegnati sui diversi fronti dei roghi. Le situazioni di maggiore criticità in Toscana, a Fiesole dove è stata necessaria l’evacuazione di alcune abitazioni ed un albergo.
Dall’inizio della stagione sono stati oltre 45.000 gli interventi effettuati per contrastare le fiamme che stanno interessando boschi e sterpaglie e terreni coltivati.
