Tirrenica: entro dicembre i progetti definitivi di altri tre lotti

Rossi: “Monti si è impegnato a trovare i soldi per l’esenzione”. Marras e Sani: «Ancora mancano atti qualificanti». Tortolini (PD): "Ora risorse per Livorno e penetrazione porto Piombino"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 agosto 2012 20:34
Tirrenica: entro dicembre i progetti definitivi di altri tre lotti

FIRENZE– Un passo in avanti per l’autostrada da Livorno a Civitavecchia. “Anche se la corsa è ancora lunga e almeno metà strada è da percorrere” commenta il presidente della Toscana Enrico Rossi. Il Cipe, il Comitato Interministeriale per la programmazione economica, ha oggi approvato il progetto definitivo dei lotti 2,3,5A e 6B: 148 chilometri e 1,3 miliardi di eurpo degli 1,8 previsti per i 206 chilometri dell’opera che dovrà esser realizzata in project-financing.

Ma soprattutto il presidente del Consiglio Monti, che presiedeva la seduta, si è impegnato a reperire i finanziamenti per l’esenzione dei pendolari dal pedaggio per 45 chilometri. “Senza esenzione per noi l’autostrada non si può fare” ribadisce Rossi. Inoltre sempre il Governo si è impegnato a trovare finanziamenti per l’asse di penetrazione nel porto di Piombino. Mentre il vice ministro Ciaccia dovrà reperire 55 milioni come compensazione per Livorno, che dopo la cancellazione del tratto Marroccone-Chioma dovrà mettere mano alla propria viabilità interna.

Il presidente Rossi, che stamani ha partecipato a Roma alla riunione del Cipe assieme al sindaco di Piombino, racconta come è andato l’incontro ai giornalisti convocati a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze per il consueto briefing. “Al presidente del Consiglio che mi chiedeva se ero soddisfatto ho risposto che lo sarei stato di più se avesse speso una parola sui fondi per l’esenzione dal pedaggio dei pendolari – dice Rossi – . Mi ha risposto che la sua presenza era di per sé una garanzia su quanto richiesto.

E poi ha confidenzialmente aggiunto: credo che questo basti per motivare un moderato sorriso”. Il Cipe ha anche fissato date certe per l’ultimazione dei progetti definitivi che ancora mancano. Entro ottobre sarà completata la progettazione del lotto 7 e del tratto da Gagno a Poggio Batteria a Piombino. Entro dicembre toccherà ai progetti dei lotti 4 e 5. I rimanenti saranno chiusi entro la fine del 2014. “Sappiamo tutti che la Tirrenica è un’opera complicata – conclude Rossi -. I lavori partiranno quando sarà garantita l’unitarietà dell’opera e il via libera ai fondi per l’esenzione dei pendolari dal pedaggio per 45 chilometri, che mi sembra una distanza sufficiente.

Il precedente progetto di Tirrenica prevedeva un spesa di 4 miliardi. Poi il Cipe lo ha ridotto ad 1,8. Ma il castello che era caduto in terra via via si sta ricostruendo, mettendo insieme interesse generale ed interessi locali e sociali. Dalla riunione del Cipe di oggi è emersa la volontà di tutti a realizzare l’opera, concessionari compresi. Il che non mi sembra poco ed è comunque un passo in avanti”. «La scelta del Cipe sul corridoio tirrenico, molto salomonica, per la provincia di Grosseto risolve solo una parte dei problemi relativamente ai quali la Regione Toscana aveva adottato un’apposita delibera d’indirizzo -dichiarano il presidente Marras e l’On Sani- La presenza del presidente del consiglio solo quando si è discusso di Tirrenica è senza dubbio un segno di attenzione.

Tuttavia al presidente Monti, che ha garantito informalmente l’istituzione del fondo per consentire la gratuita percorrenza dell’autostrada entro i 45 km ai residenti sul nostro territorio, potremmo rispondere con la classica battuta pagare moneta, vedere cammello. Ad oggi, infatti, le promesse agevolazioni fiscali a Sat non sono state inserite nella legge di conversione del Decreto Salva Italia, e ci troviamo per l’ennesima volta a dover attendere un atto dello Stato che rimane incerto.

Ancora da risolvere è poi il problema della variante di Orbetello, tra Fonteblanda e Ansedonia. Ci piacerebbe essere messi nelle condizioni di prendere visione dei due tracciati sui quali svolgere la comparazione, come prevede appunto la delibera regionale. Il presidente Rossi ha giustamente detto che i lavori non partiranno finché non saranno approvati tutti i progetti definitivi. Il Cipe si è dato tre diverse scadenze. Per i lotti 4 e 5 entro il prossimo dicembre. Agosto è praticamente inutilizzabile, rimangono quindi 4 mesi secchi.

Per quanto riguarda questo territorio vorremmo chiudere la partita anche prima, ma bisognerebbe poter discutere di tracciati condivisi con il territorio non di suggestioni». "La riunione del CIPE e' un importante passo avanti rispetto ad un'opera che l'Italia aspetta da almeno 30 anni e le dichiarazioni messe a verbale dal Governo e l'impegno diretto del presidente del consiglio Monti sono atti di indubbia attenzione per le questioni poste dalla Toscana. E' altrettanto evidente che per noi fa fede la delibera della giunta regionale toscana per cui se non ci saranno, tra le altre cose, le esenzioni dai pedaggi per residenti e attività domicilate, le risorse per la città di Livorno e per la strada di penetrazione al porto di Piombino, non ci saranno nemmeno le condizioni per condividere la realizzazione di questa opera.

Un pezzo di questo lavoro e' di competenza del Parlamento e, dopo lo stop provvisorio avvenuto giorni addietro, il nostro auspicio è che quanto prima si individuino gli stumenti per garantire il raggiungimento degli obiettivi posti dalla Regione Toscana perché siamo davvero a un metro dal traguardo di una vicenda storica per il paese". Così Matteo Tortolini, consigliere regionale e responsabile infrastrutture del PD toscano commenata l'esito della riunione di oggi al Cipe per la realizzazione dell'autostrada Tirrenica.

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