Sprechi, Locci:"Lo Stato abolisce i quartieri? E la Regione li resuscita"

“Di fatto si spendono 450mila euro per mantenere una rete di potere sul territorio"

Redazione Nove da Firenze
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19 Luglio 2012 22:54
Sprechi, Locci:

“Lo Stato taglia le circoscrizioni per evitare costi inutili? E la Regione Toscana li resuscita a suon di quattrini pubblici”. Così il consigliere regionale Dario Locci (Gruppo Misto), in merito alla proposta di legge sulla “creazione e gestione di forme di decentramento partecipativo” illustrata oggi in Prima Commissione. “Con questa proposta di legge – dichiara Locci – la Giunta va immediatamente a riempire il vuoto di rappresentanza che si sarebbe creato a causa dei tagli voluti dal Governo.

E lo fa a spese proprie: 150mila euro l’anno per i prossimi tre anni per dare vita ad assemblee elettive che non avranno nessun altro scopo se non quello di fare ‘informazione e partecipazione’. Ma la Regione Toscana – si domanda il consigliere - non si fa già vanto di una legge sulla partecipazione? A che servono questi nuovi carrozzoni?”. Ulteriore elemento di novità della proposta di legge: al voto, in questo caso, potranno partecipare cittadini italiani e residenti regolari di età superiore ai 16 anni, con lo scopo di avvicinare i giovani alla politica.

“Con il rischio – aggiunge Locci – di ottenere l’effetto opposto, considerato il fatto che queste assemblee elettive non avranno per legge alcun potere”. “Di fatto – conclude il consigliere - si spendono 450mila euro per mantenere una rete di potere sul territorio: fare a meno anche di un solo (e ormai praticamente inutile) livello di rappresentanza spaventa più che restare con le casse vuote”.

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