San Jacopino, rabbia di residenti e commercianti: ''Troppi errori'' (Foto)

La nuova piazza San Jacopino sarà pronta entro il 18 settembre 2012, ma residenti e commercianti si dicono poco fiduciosi. "Un anno di disagi subiti a causa dei continui errori di valutazione" questa l'accusa. Qualcuno non ha vigilato?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 luglio 2012 16:21
San Jacopino, rabbia di residenti e commercianti: ''Troppi errori'' (Foto)

"Matteo Renzi ci regala la piazza nuova, ma saremo in pochi a godercela" sbotta un commerciante di San Jacopino che da settembre scorso ha visto ridursi il giro di affari del proprio negozio. "Abbiamo mandato via diversi dipendenti che ci aiutavano, siamo rimasti solo titolari a portare avanti le attività". "Lo scriva che siamo seduti fuori senza fare niente" rincara la dose un altro commerciante che affaccia sulla rotonda che fu e che da mesi spazza via la polvere dall'uscio. La data di ultimazione lavori è fissata per il 18 settembre, pensate di farcela? "La si ci fa" risponde un coordinatore della ditta che al momento svolge il ripristino della fognatura principale della piazza. Di altro avviso commercianti e residenti: "L'hanno dovuta rifare quella maledetta fogna perché era più alta di 40 centimetri, avevano sbagliato a fare i marciapiedi e la strada sarebbe stata in salita.

Hanno dovuto rifare tutto per evitare la montagnola" spiegano alcuni residenti. "Non solo, un tratto di strada già ricoperto da Publiacqua - aggiunge la titolare di un negozio in angolo - dopo i lavori di posizionamento delle tubature, è ora da ricoprire con uno strato più solido perché a detta di chi è venuto a mettere l'asfalto oggi, sarebbe sprofondato tutto dopo pochi giorni" Chiediamo delucidazioni in merito a Publiacqua che dichiara: "Stiamo completando il cantiere in via Bartolomeo Cristofori, siamo alla copertura della sede stradale dopo aver sistemato le tubature".

Dopo pochi minuti l'aggiunta che non ti aspetti: "Abbiamo ricevuto adesso una chiamata da San Jacopino, l'escavatrice in funzione ha inavvertitamente rotto un tubo dell'acqua, non si tratta del nostro cantiere, ma stiamo già intervenendo per il ripristino"

Approfondimenti

Un panorama lunare quello che si presenta a chi arriva in piazza San Jacopino, ma è un cantiere: la piazza totalmente chiusa da alcuni giorni proprio per permettere l'avanzamento dei lavori è un sacrificio giustificato.

Meno sembrerebbero esserlo gli 'errori tecnici' riscontrati da chi la piazza la vive ogni giorno. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere comunale Tommaso Grassi: "Qualcosa nei lavori non ha funzionato come avrebbe dovuto e adesso corre voce nel cantiere che sia necessario persino intervenire nuovamente sui sottoservizi: cosa sta accadendo? Questo è quello che chiederemo con una interrogazione urgente all'Amministrazione comunale che depositeremo oggi stesso." "Sapevamo che l'intervento di Piazza San Jacopino doveva essere un intervento delicato - ha aggiunto il consigliere - difficile e impegnativo ma siamo sorpresi di scoprire, quasi per caso, che i lavori, sono praticamente andati in fumo per probabili errori e vorremmo appurare al più presto le eventuali responsabilità.

Ci chiediamo quindi se e quali saranno i possibili ritardi sulla conclusione dei lavori, che inevitabilmente provocheranno disagi e danni alle attività commerciali e ai residenti della piazza. Ma siamo interessati di capire fin da subito chi pagherà l'onere economico maggiore per le opere e i giorni di lavoro gettati al vento finora. Se le responsabilità sono delle ditte a cui sono stati affidati i lavori si faccia immediatamente causa a coloro che non hanno rispettato i progetti, ma qualora la responsabilità fosse del Comune o di società partecipate che hanno eseguito i lavori sui sottoservizi allora si abbia la correttezza di ammettere l'errore e lo si dica apertamente alla cittadinanza." AntLen

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