Comprendere le dinamiche della dispersione scolastica

Oggi il primo appuntamento alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli. Sei appuntamenti nelle diverse aree territoriali delle Conferenze di zona

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
27 giugno 2012 22:10
Comprendere le dinamiche della dispersione scolastica

Una serie di sei incontri per capire, insieme alle Conferenze scolastiche di zona, quali sono le dinamiche della scuola ed in particolare il fenomeno della dispersione scolastica, con i dati del mondo scolastico e cosa fare per porvi rimedio. Il primo dei sei appuntamenti, che si svolgeranno su tutto il territorio provinciale fino alla metà di luglio, ha visto oggi alla Biblioteca Comunale di Bagno a Ripoli l’Assessore all’Istruzione della Provincia di Firenze, Giovanni Di Fede, e il referente dell’Osservatorio Scolastico Provinciale, Stefano Passiatore, incontrare gli amministratori della Conferenze di zona Firenze Sud Est con il suo Presidente Luciano Bartolini, insieme ai dirigenti scolastici del territorio. “Con queste presentazioni sul territorio ed il lavoro dell’Osservatorio Scolastico Provinciale che mostreremo alle Conferenze – ha sottolineato Di Fede – vogliamo individuare ed incentivare le migliori esperienze scolastiche e cercare, allo stesso modo, di capire come contrastare la dispersione scolastica”.

“Quella della dispersione – ha proseguito Di Fede – è una problematica preoccupante su cui dobbiamo concentrare maggiormente i nostri sforzi e non lasciare sole le scuole”. I dati della Conferenza Sud-Est. La popolazione scolastica complessiva dei 10 Comuni dell’area Sud-Est (Bagno a Ripoli, Impruneta, Figline Valdarno, Incisa Valdarno, San Casciano Val di Pesa, Greve in Chianti, Tavarnelle Val di Pesa, Barberino Val d’Elsa, Reggello e Rignano) è composta da 18.771 tra bambini e ragazzi (tutti i dati sono aggiornati all’anno scolastico 2010-2011 incluso).

Nello specifico sono 3.513 quelli della scuola dell’infanzia, 6.140 della scuola primaria, 3.622 della secondaria di primo grado e 5.496 della secondaria di secondo grado. La percentuale degli alunni stranieri è dell’11%, ad esclusione delle scuole superiori dove il dato scende al 7,2%. Nel dettaglio, la cittadinanza studentesca maggiormente presente sul territorio dei 10 comuni è quella albanese (479), seguita da quella romena (281) e da quella marocchina (192). Molti ancora gli studenti stranieri di “prima generazione”, pari al 58,5%, ma sono in aumento costante quelli di seconda generazione, pari al 41,5%. Quasi quattro studenti su dieci dell’area (precisamente il 38,2%) sono coloro che escono dal comune di residenza per andare a studiare in un altro: 3.652 si dirigono verso Firenze, 624 verso Bagno a Ripoli, 507 verso San Giovanni Valdarno e 415 verso Figline. L’indirizzo di studio più seguito alle superiori è quello scientifico (1.429), seguito dal tecnico commerciale (1.018), dalle magistrali (591), dal classico (470) e dall’alberghiero (410). Per quanto riguarda le valutazioni e le bocciature, quasi identiche le valutazioni in uscita dalle scuole medie (media del 7,57/10) e dalla maturità (media di 75,05/100).

Molto differenti invece le percentuali dei non ammessi all’anno successivo: se nelle scuole primarie è appena l’1,1%, il dato cresce progressivamente nelle scuole secondarie di primo grado (3,3%) per arrivare al 13% delle scuole superiori. Dividendo il dato delle superiori per la cittadinanza si scopre che le bocciature hanno riguardato nel 2010-2011 il 12% degli italiani e il 26,1% degli stranieri; un dato che sale sensibilmente per quanto riguarda gli studenti in “ritardo”: sono il 22,8% tra gli italiani e ben due terzi (65,6%) tra gli stranieri.

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