Riparte la lotta alla zanzara tigre

Anche quest’anno Aer Spa ed il Comune di Rufina hanno predisposto una campagna per arginare il proliferare della zanzara comune e della zanzare tigre. Mercoledì 6 giugno alle 21 presso la Sala Consiliare del Comune di Rufina è stata convocata un’assemblea

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 giugno 2012 16:25
Riparte la lotta alla zanzara tigre

Anche quest’anno Aer Spa ed il Comune di Rufina hanno predisposto una campagna per arginare il proliferare della zanzara comune e della zanzare tigre. Mercoledì 6 giugno alle 21 presso la Sala Consiliare del Comune di Rufina è stata convocata un’assemblea pubblica, per illustrare ai cittadini rischi e strategie per combattere la zanzara tigre, “nemica” di ogni estate. Per contrastare la presenza della zanzara tigre è, infatti, necessaria la collaborazione di tutti; per questo durante l’assemblea il dott.

Pierangelo Macchione dell’Asl 10 di Firenze, insieme all’Amministrazione comunale ed a tecnici AER, illustrerà ai cittadini rischi e accorgimenti utili. Attraverso poche e semplici azioni ognuno può recitare la propria parte in questa “lotta alla zanzara”, migliorando la propria qualità della vita ed informando gli altri cittadini. La causa principale del proliferare della zanzara tigre in città e paesi è la presenza di raccolte d’acqua stagnante idonee allo sviluppo delle sue larve.

La maggior parte di questi focolai d’infestazione si trova nelle aree private, quindi soltanto con l’aiuto di tutti si potranno raggiungere i risultati sperati, evitando di rendere inefficaci le azioni di controllo programmate nelle aree pubbliche. Per questo AER Spa e Comune di Rufina, oltre all’assemblea pubblica a cui è stata invitata a partecipare tutta la cittadinanza, hanno predisposto materiale informativo che sarà reperibile in tutte le strutture pubbliche e centri di aggregazione del territorio dove sono raccolte le norme fondamentali di comportamento.

In breve, le indicazioni di base che ogni cittadino dovrebbe ricordare sono: evitare la formazione di raccolte d’acqua anche in luoghi poco accessibili o nascosti (sotterranei, cantine, intercapedini), pulire periodicamente le grondaie per favorire lo scorrimento delle acque piovane ed evitare che l’acqua ristagni nei sottovasi dei fiori per più di due-tre giorni per impedire lo sviluppo delle larve della zanzara tigre.

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