''Ad altezza d'uomo'' Gianni Greco: Basta saper guardare

In 30 immagini illustra lo stato in cui si trova il martoriato centro storico della città del fiore. Episodi legati ad imbrattamento delle facciate sono all'ordine del giorno

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
02 febbraio 2012 11:37
''Ad altezza d'uomo'' Gianni Greco: Basta saper guardare

Inaugurata nella sede della Regione Toscana, Palazzo Panciatichi, in via Cavour n. 4 a Firenze. Gianni Greco, che, non contento della sua attività musicale, radiotelevisiva, editoriale, di blogger (“L’ombra del dubbio”) e d’impegno civico quale Presidente di Firenze Rizzati, si è dato alla fotografia. La mostra si intitola Ad altezza d'uomo, e in 30 coloratissime immagini illustra lo scempio presente nel centro storico di Firenze. Gianni Greco: “Ho sviluppato la mia voglia di immagini in trent’anni di attività radiofonica e sulle pagine dei libri che ho scritto.

E’ un’avventura meravigliosa attivare percezioni visive con la parola, ma manca sempre qualcosa. Manca la visualità, manca il colore, la consistenza del reale. Volevo far lavorare la pupilla, oltre la mente. Allora mi sono prestato alla televisione, ma in realtà non era la mia immagine che intendevo trasmettere. Internet mi ha dato l’opportunità. Armato di una piccola fotocamera che tengo sempre in tasca mi sono aggirato per le strade della mia città. Ho la fortuna di vivere a Firenze: gli spunti qui non mancano, nel bene e nel male.

Basta saper guardare. Ho pubblicato migliaia di foto su Facebook, dove è nata anche l’idea di Firenze Rizzati, Associazione Culturale che prende spunto proprio dalle immagini di degrado che non ho mai mancato di segnalare all’Amministrazione comunale, con qualche risultato all’attivo, anche se non quanti avrei voluto”. “Tutte le foto di questa mostra, voluta e patrocinata dalla Regione Toscana, si riferiscono al Centro Storico di Firenze, Patrimonio dell’Umanità, a cui ogni giorno viene letteralmente rubato il decoro dai soliti imbrattatori in crisi d’identità che la colpiscono impunemente ad altezza d'uomo, come se con le loro stupide bombolette sparassero ai suoi storici antichi palazzi le proprie inutili firme per ucciderla.

A causa loro Firenze resta sempre la più bella città del mondo, ma ormai solo dalle nostre teste in su. Dal mio punto di vista apolitico e apartitico, puramente civico, ma soprattutto di uomo profondamente innamorato di Firenze, spero di contribuire con le mie immagini alla sensibilizzazione di tutti – cittadini e istituzioni – a questo problema ampiamente sottovalutato per supina e poco degna assuefazione. Mai abituarsi al peggio, fiorentini”. La mostra AD ALTEZZA D’UOMO, verrà presentata venerdì 3 febbraio alle ore 17 nella Sala degli Affreschi di Palazzo Panciatichi alla presenza dell’autore e di una rappresentanza istituzionale, avvalendosi dell’intervento di un personaggio di primo piano come la D.ssa Antonia Ida Fontana, direttrice della Biblioteca Nazionale, che ne ha curato la parte critica, resterà aperta fino a venerdì 9 febbraio

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