Allerta meteo: domani molte scuole chiuse, ma non a Firenze

Temperature polari: Italia stretta nella morsa del gelo. Obbligo di catene, o gomme termiche su tutto il territorio. La Tramvia attiva durante la notte

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 gennaio 2012 21:21
Allerta meteo: domani molte scuole chiuse, ma non a Firenze

Allerta della Protezione Civile per una perturbazione che porterà ghiaccio e temperature sotto zero in molte città e per diversi giorni. Previste precipitazioni nevose anche in pianura. Sono numerose le scuole che domani rimarranno chiuse per l'allerta meteo e per il rischio neve, che interessano numerose province della Toscana. Fin dal pomeriggio la neve è cominciata a cadere sui passi appenninici e, a causa della basse temperature, si è formato il ghiaccio. Per il momento non si registrano particolari criticità per la circolazione stradale.

Nelle province di Firenze, Pistoia, Arezzo, Lucca, Pisa e Livorno domani rimarranno chiuse le scuole di numerosissimi comuni e alcuni sindaci ne hanno esteso la chiusura anche a dopodomani, giovedì (ad esempio a Prato, Castelfiorentino, Barberino e Tavarnelle Valdipesa). La chiusura delle scuole è stata disposta quale misura cautelativa, allo scopo di limitare possibili disagi alla popolazione, garantire una migliore sicurezza per la circolazione dei veicoli, prevenire rischi e pericoli per la pubblica incolumità. Dalla sera di oggi sono attesi mari molto mossi al largo, tendenti ad agitati nella giornata di domani.

Da stasera alle 22.00 sono previsti venti forti di grecale e localmente di burrasca sull'Arcipelago e lungo i crinali appenninici. In corso nevischio su gran parte del territorio centro-meridionale della provincia, senza grandi disagi per la circolazione. Deboli nevicate nell'alto Mugello e sulla SP8 (Barberinese) in prossimità del passo delle Croci di Calenzano. Alcuni mezzi pesanti intraversati sulla SP16 (Firenzuola - passo della Futa) e sulla SP37 (Galliano - S.Agata). Mezzi in difficoltà anche sulla SP56 località Poggio alla Croce.

Temperature inferiori allo 0 nell'alto Mugello (-10° Passo del Giogo: temp. minima della regione) e vicini allo 0 su gran parte del territorio. Si ricorda l'obbligo delle dotazioni invernali (catene a bordo o pneumatici da neve) e l'obbligo sulla S.G.C. Fi-Pi-Li, in caso di neve in atto, di circolazione sulla sola corsia di marcia. Si raccomanda inoltre la massima cautela nella guida e di evitare, se possibile, gli spostamenti. Prevista nelle prossime ore intensificazione dei fenomeni. “Ci auguriamo che il piano presentato da Ferrovie dello Stato possa superare le difficoltà che le nevicate solitamente portano al traffico ferroviario”, a dirlo è l’assessore regionale ai trasporti Luca Ceccobao che ha commentando il ‘piano neve ‘ predisposto su sollecitazione della Regione da Ferrovie dello Stato Italiane.

“Vedo un forte impegno da parte di Trenitalia e di Rete Ferroviaria – ha aggiunto – e spero vivamente che grazie a questo si possa superare la prova che ci attende nelle prossime ore. Le previsioni meteo prospettano nevicate accompagnate da un forte abbassamento delle temperature, quindi gelo. Il ‘piano neve’ prevede una serie di azioni che ci auguriamo fortemente riusciranno a contenere i disagi per l’utenza in una rete ferroviaria complessa come quella toscana”. A Firenze domani le scuole saranno aperte.

È quanto ha spiegato oggi pomeriggio il sindaco Matteo Renzi facendo il punto della situazione con i giornalisti alla luce dell’evolversi delle condizioni meteorologiche. Con le informazioni a disposizione allo stato attuale, permangono le condizioni per poter tenere aperte le scuole sia per quanto riguarda la circolazione sulle principali strade cittadine sia per la dotazione di sale per liberare gli ingressi degli istituti. “Quello scolastico è un servizio pubblico fondamentale e decidere di chiudere le scuole senza una reale necessità rischia di mettere in difficoltà molte famiglie.

Ovviamente se la situazione dovesse radicalmente mutare, l’Amministrazione può decidere di intervenire, ma allo stato attuale siamo in grado di garantire sia l’apertura degli edifici sia la distribuzione dei pasti caldi”. Il Piano neve prevede comunque un sistema di avviso via telefono e sms tra in modo da poter comunicare con i dirigenti scolastici. Il limite ultimo per far partire la comunicazione è le 6.30. Per questo il sindaco chiede alle famiglie, nel caso che stanotte nevicasse copiosamente, prima di uscire di casa di verificare lo stato della viabilità e di informarsi sull’eventuale chiusura delle scuole.

“Il Comune sta facendo la sua parte. Ma chiediamo la collaborazione di tutti perché anche se per adesso la situazione è sotto controllo si tratta, comunque, di uno stato di emergenza” ha aggiunto il sindaco Renzi. Per quanto riguarda i numeri della macchina predisposta per l’allerta neve, dalle 13 è scattata la fase dello stand by con il posizionamento dei 51 mezzi (spargisale e spalaneve) nelle 18 postazioni della città previste dal Piano neve. Già pronto e distribuito il sale per poco meno di 1.000 tonnellate.

Dal punto di vista del personale impegnato per l’allerta neve, il Quadrifoglio ha in servizio 48 addetti pronti ad intervenire (con altrettanti per il cambio turno). Diciotto le pattuglie della Polizia Municipale destinate ad aprire la strada ai mezzi (con cambio turno sui luoghi di sosta) cui si aggiunge il personale della Centrale Operativa e quello già in pre-allerta pronto ad entrare in servizio. Infine la Protezione civile, al lavoro con 20 operatori oltre ai volontari. Sulla base delle previsioni meteorologiche il sindaco ha poi sottolineato come, passata l’allerta neve, la prossima emergenza potrebbe essere quella del ghiaccio.

Visto il deciso calo delle temperature previsto, infatti, il rischio che si formino lastre di ghiaccio è molto concreto. Continui aggiornamenti sono a disposizione sulla rete civica del Comune, nei consueti notiziari radiofonici con collegamenti con la centrale operativa della Polizia municipale, sul profilo Facebook del Comune nonché su Twitter. In caso di reale bisogno è anche sempre attivo il numero del call center comunale 055-055, o quello della sala operativa della protezione civile 055-410047.

Per le emergenze è stato invece attivato un numero speciale 055-7890. Due convogli percorreranno la Linea 1 del tram per tutta la notte, se dovesse nevicare intensamente: in questo modo, i Sirio agiranno come spalaneve impedendo al gelo di formarsi sui binari. Gest si è inoltre dotata di un mezzo spargisale che, in caso di necessità, interverrà in zone potenzialmente critiche come la Stazione di Santa Maria Novella, piazza Foggini e i ponti sull'Arno e sulla Greve. A Prato già da questa mattina gli uomini e i mezzi della Provincia si sono mobilitati per garantire i servizi di spalatura e salatura delle strade, disponendo i mezzi sia in Val di Bisenzio sia nel Montalbano.

Al momento non si registrano particolari situazioni di disagio ma è comunque raccomandata la massima cautela negli spostamenti. Alcune indicazioni per i cittadini

Informarsi sulle condizioni meteo; Mettersi in strada solo se necessario, privilegiando i mezzi pubblici; Se è indispensabile mettersi in viaggio, attrezzare il veicolo con catene e/o pneumatici da neve (obbligatorio), limitare la velocità ed evitare brusche frenate e sterzate improvvise; Tenere una piccola scorta di sale grosso da cucina da spargere davanti all'accesso di casa e del garage; Uscire calzando scarpe con suole in gomma.

I proprietari di fabbricati, cortili o spazi verdi che confinano con le strade pubbliche per quanto possibile devono provvedere a spazzare la neve da queste ultime lungo tutto il fronte della loro proprietà per una fascia di larghezza di almeno un metro. Perché si possa intervenire tempestivamente e con efficacia, e che i mezzi possano operare, non lasciare le auto in sosta lungo le strade, in particolare in quelle più strette, qualora ve ne sia la possibilità parcheggiare le autovetture all'interno dei garage, dei cancelli delle abitazioni o comunque al di fuori delle carreggiate stradali. Non sostare né parcheggiare le auto sotto gli alberi. Segnalare subito al Comune situazioni di potenziale pericolo.

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