Ricerca in sanità, la Regione finanzia altri progetti per 1,4 milioni di euro

Un altro milione e 400mila euro dalla Regione per finanziare i migliori progetti di ricerca: sale così a 3,7 milioni di euro il finanziamento della Regione a progetti di ricerca toscani in sanità.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 gennaio 2012 14:33
Ricerca in sanità, la Regione finanzia altri progetti per 1,4 milioni di euro

Un altro milione e 400mila euro dalla Regione per finanziare i migliori progetti di ricerca: sale così a 3,7 milioni di euro il finanziamento della Regione a progetti di ricerca toscani in sanità. L’ulteriore finanziamento (che va ad aggiungersi ai 2.3 milioni stanziati in ottobre) è previsto da una delibera approvata nel corso dell’ultima seduta di giunta. “Siamo convinti che investire in ricerca sia la strada giusta per migliorare continuamente la sanità toscana e dare sempre più salute ai nostri cittadini – spiega l’assessore al diritto alla salute Daniela Scaramuccia – Le strutture della Regione Toscana mostrano una grande spinta innovativa, tanto che, per esempio, siamo la regione che ha ottenuto il maggior numero di progetti finanziati dal Ministero nell’ambito della prevenzione: nel novembre scorso, tra i progetti di prevenzione selezionati dal Ministero, figurano ben 5 progetti toscani, premiati con un milione di euro “. Nell’ottobre scorso la Regione aveva co-finanziato, con 2,3 milioni di euro, 19 progetti toscani (14 dell’area clinico-assistenziale e 5 dell’area biomedica) già finanziati dal Ministero con 4,5 milioni.

Altri progetti – pur valutati con un ottimo punteggio attraverso una Peer Review dall’ente valutatore più accreditato a livello internazionale, il NIH-CSR statunitense (National Institutes of Health-Center for Scientific Review) – sono rimasti esclusi: penalizzati a favore di altri che concorrevano in settori nei quali era stato presentato un minor numero di progetti. Da qui la decisione della Regione di finanziare comunque i migliori progetti esclusi. I quattro progetti sono presentati dalla Fondazione Toscana Gabriele Monasterio (1), dall’azienda ospedaliero-universitaria pisana (1) e dall’Università di Firenze (2), e riguardano settori quali la genetica, la cardiologia, il diabete, la sorveglianza endoscopica.

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