Grassi: "Se Renzi costruisce maggioranze col centrodestra"

La Sinistra deve reagire al voto favorevole della Lega

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 dicembre 2011 17:54
Grassi:

"La vicenda Ataf potrebbe aver segnato uno spartiacque, nella politica fiorentina" - lo dichiara Tommaso Grassi, Consigliere Comunale di Sinistra e Cittadinanza, schieramento comprendente Federazione della Sinistra, Verdi, e forze indipendenti e civiche. "Oltre al merito dell'accaduto, alla violazione del volere popolare referendario, all'ennesimo segnale ai poteri forti dell'aspirante leader nazionale Renzi, il metodo non è stato da meno: arroganza, volontà di dividere, scontro sistematico, con la Regione, con i Sindaci dei Comuni comproprietari, col suo stesso partito, il Pd, prima spaccato e poi rimesso in riga autoritariamente, con i suoi alleati, Sel e Idv, di cui ha sistematicamente perseguito la spaccatura" "A questo si aggiunga il costante, anche in questo caso sistematico, non occasionale, lavoro di acquisizione di pezzi del centrodestra, Fli eUdc, e ora addirittura della destra radicale e xenofoba, come la Lega di Razzanelli".

"A tutto questo la Sinistra deve reagire, e deve reagire unitariamente. La coalizione che mi sostiene, fatta da due partiti, Fds e Verdi, e soggetti civici e della sinistra indipendente, è stata in piccolo un laboratorio di unità e superamento degli steccati, ad esempio tra partiti e liste civiche, ora bisogna andare oltre: penso al comunicato di Lorenzo Falchi di Sel, che di fatto mi pare si dichiari fuori della maggioranza, penso a Italia dei Valori, che ribadisce il suo no alla privatizzazione ma ancora non si esprime sulla collocazione politica, penso a pezzi del Partito Democratico stesso, che cominciano a non poterne più di Renzi.

E sull'altro versante penso ovviamente al movimento di Ornella De Zordo, con la quale in questi anni di Consiglio abbiamo svolto un lavoro di grandissima sintonia, e a tutte quelle forze della sinistra diffusa, senza tessera, ma che tanto ha contribuito sui temi della stessa lotta alla privatizzazione dell'ataf, dei referendum, dei diritti del lavoro, dell'antiberlusconismo". "Vorrei che a Gennaio potessimo metterci tutti ad un tavolo, senza veti e preconcetti. Può essere una grande occasione per la Sinistra e gli ecologisti.

Ma soprattutto, è un bisogno e una necessità per Firenze".

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