Città metropolitana, convergenza tra Comune e Provincia

Il Presidente della Commissione speciale Federico Tondi illustrerà una bozza di proposta in Palazzo Medici Riccardi lunedì 28 novembre. Spini: "Si può verificare il percorso da compiere insieme agli Enti interessati"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
24 novembre 2011 15:44
Città metropolitana, convergenza tra Comune e Provincia

Si sono incontrate oggi nella Sala della Miniatura in Palazzo Vecchio le Commissioni Affari Istituzionali del Consiglio comunale di Firenze e la Commissione Speciale per la città metropolitana della Provincia di Firenze, presiedute rispettivamente da Valdo Spini e Federico Tondi. Erano presenti per il Consiglio comunale di Firenze Valdo Spini, Susanna Agostini, Stefano Bertini, Mario Tenerani, Bianca Maria Giocoli, Andrea Borselli, Massimo Pieri e Salvatore Scino; per la Commissione Speciale per la città metropolitana della Provincia di Firenze Sara Biagiotti, Andrea Calò, Marco Cordone, Riccardo Lazzerini, Stefano Prosperi ed Enzo Montagni.

Spini ha illustrato la mozione approvata all’unanimità dal Consiglio comunale di Firenze che nel dispositivo finale invita il Sindaco e la Giunta Comunale a prendere le necessarie iniziative per manifestare agli Enti interessati la disponibilità del Comune di Firenze a procedere alla costituzione della città metropolitana e a verificare con questi il percorso da compiere insieme. Il Presidente Federico Tondi ha comunicato che lunedì 28 novembre, nel corso del Consiglio provinciale, illustrerà "una bozza di proposta in cui sono contenute le finalità del nuovo Ente intermedio, le funzioni e l'esatto dimensionamento territoriale".

Tutti gli interlocutori che si sono confrontati con la Commissione Speciale Città Metropolitana della Provincia di Firenze, hanno insistito sulla connotazione Firenze-Prato-Pistia. In un anno di attività la Commissione ha svolto 48 audizioni e ospitato nel confronto ben 52 rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati, del mondo della comunicazione. Le due Commissioni hanno deciso di proseguire con il lavoro comune di consultazione e di reciproca informazione per contribuire alla definizione di soluzioni concordanti tra tutti gli attori istituzionali interessati. “Se il governo procederà ad una diminuzione del numero delle province, sono d'accordo con quanto affermato dal presidente Barducci: dovremmo arrivare ad articolare la Toscana in tre grandi province, una delle quali sarebbe appunto la provincia dell'Italia Centrale, comprendente Firenze, Prato e Pistoia” lo ha detto il presidente Valdo Spini al termine dell’incontro di stamani fra commissione Affari istituzionali e Commissione speciale per la Città metropolitana.

“Questo – prosegue Spini- a ben vedere agevolerebbe la costituzione della città metropolitana fiorentina, risolvendo il problema di quei comuni dell'attuale provincia di Firenze che non hanno interesse di partecipare alla città metropolitana e che rimarrebbero nella nuova, grande provincia allargata. In ogni caso occorre che laddove non vi sono più soluzioni di continuità negli insediamenti urbani, che costituiscono in realtà un tutto unico, come nell'area fiorentina,vi sia un' autorità democratica istituzionale unitaria: la città metropolitana.

E' la sfida che questa generazione di amministratori deve saper affrontare e vincere."

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