Centocinquant’anni di pagelle a Palazzo Panciatichi

Le iniziative relative alla festa regionale saranno anticipate dal “prologo” di domani con l’apertura al pubblico della mostra curata da Cattabrini

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 novembre 2011 20:16
Centocinquant’anni di pagelle a Palazzo Panciatichi

Le iniziative relative alla festa regionale saranno anticipate dal “prologo” di domani, martedì 15 novembre, con l’apertura al pubblico della mostra “Le pagelle nei centocinquanta anni della scuola elementare in Italia” curata da Cattabrini Firenze – Un secolo e mezzo d’unità nazionale raccontato attraverso le pagelle degli alunni della scuola elementare. Una mostra per narrare come e quanto la società italiana, e di riflesso quella locale, abbia investito, nel tempo, sulla formazione delle giovani generazioni e quindi sul proprio futuro. Domani, martedì 15 novembre, ore 10.30, a Palazzo Panciatichi, sede del Consiglio regionale, verrà inaugurata la mostra “Le pagelle nei centocinquanta anni della scuola elementare in Italia”, sottotitolo “Per una storia che ci ha visto tutti protagonisti”, che avrà l’obiettivo di aprire una riflessione sul come si è evoluta, dal 1861 ad oggi, la formazione primaria e scolastica in Italia e in Toscana.

Le materie di studio, i risultati, le comunicazioni alle famiglie, gli orari delle lezioni: tutto può rivelare la personalità in divenire dell’alunno e il contesto in cui essa si è dovuta esprimere. L’esposizione, a cura di Umberto Cattabrini dell’università di Firenze, sarà anche il primo evento della nuova Festa della Toscana, dedicata quest’anno al tema “Una storia, tante diversità”. La mostra che aprirà al pubblico domani mattina sarà una sorta di “anticipo” delle iniziative in calendario per l’edizione 2011, che vedrà numerose manifestazioni in tutta la Toscana.

L’esposizione rimarrà aperta, nelle sale di Palazzo Panciatichi, fino a mercoledì 30 novembre, giorno della Festa regionale in cui si celebra, come grande conquista di civiltà, l’abolizione della pena di morte avvenuta il 30 novembre 1786 ad opera del granduca Pietro Leopoldo. L’allora Granducato di Toscana fu il primo Paese al mondo ad abolire, dal proprio codice penale, la pena capitale. (mc)

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