Buy Tourism Online 2011, l’evento di riferimento per il travel 2.0

L’invasione dei deals è una reale opportunità di sviluppo, un surrogato dell’advertising o una minaccia per il posizionamento di prezzo?

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
08 novembre 2011 14:36
Buy Tourism Online 2011, l’evento di riferimento per il travel 2.0

A BTO - Buy Tourism Online 2011, l’evento di riferimento per il travel 2.0, si discute di uno dei temi più caldi per gli operatori turistici: l’invasione dei deals è una reale opportunità di sviluppo, un surrogato dell’advertising o una minaccia per il posizionamento di prezzo? Il tema è attualissimo e il dibattito sul ruolo e i vantaggi di quel che appare un nuovo canale di vendita è acceso: sul palco di BTO Buy Tourism Online 2011, moderati dal Co-fondatore e Coordinatore Giancarlo Carniani, ne discutono Francesco Cannone, Regional Director di Lastminute.com, Angelo La Riccia, Direttore Sales & Marketing di Unahotels e Alberto Vita, Direttore Marketing e Comunicazione di Lets Bonus in una sessione di confronto e botta e risposta tra la platea di BTO e chi segue l’evento via streaming che apre la seconda giornata dell’evento fiorentino, venerdì 2 dicembre “Negli ultimi anni, si è assistito ad un proliferare rapidissimo di club di acquisto che offrono a prezzi promozionali prodotti di marca, disponibili in quantità limitate per un breve periodo di tempo” spiega Carniani “E’ la formula del Flash Deal, che è nata con i prodotti griffati, evoluzione della più tradizionale vendita a stock, ma che si è rapidamente espansa alle commodities e ai servizi, in particolare ai viaggi e sempre più geolocalizzata, per includere proposte e offerte legate al tempo libero, alla gastronomia, al benessere, alla cura di sé.” Un modello di proposta commerciale dalla dinamica stringente, che spinge all’acquisto d’impulso: prezzo molto scontato rispetto al listino, offerta limitata da cogliere al volo, email e notifiche pressoché quotidiane agli iscritti ai vari club, generalisti, come Groupon, Groupalia e Jumpin o specializzati, in viaggi ad esempio, come Voyage Privé o Lastminute. Il fenomeno nel settore turistico ha dinamiche ancora non chiare e condivise: una delle tesi più comuni è che il flash deal, facendo leva sul prezzo, o meglio sullo sconto “imperdibile”, attira una categoria di turisti detti “micro-tripper”, che consumano cioè vacanze brevi, in luoghi che non conoscono e che non avevano pianificato di visitare, prima di ricevere un’offerta speciale.

Quindi un target nuovo rispetto al classico turista che sceglie, progetta, si informa, valuta le recensioni e prenota sul web. E quindi ricavi marginali addizionali che le strutture non avrebbero intercettato senza l’affiliazione ai travel club. Tuttavia, la tesi opposta, condivisa da diversi albergatori, sostiene che i margini derivanti dalla vendita tramite flash deals sono così bassi, che, a quei prezzi, avrebbero potuto vendere anche da soli e che la strategia ha senso come leva di sviluppo del business solo se riesce a convertire una quota ragionevole di micro tripper in clienti abituali. Quel che è certo è che l’attuale congiuntura economica ha modificato radicalmente le priorità di scelta di una vacanza e che la componente prezzo è sempre più prevalente rispetto alla destinazione.

In questo scenario la categoria dei micro trippers e il canale dei flash deals sono destinati ad assumere un ruolo sempre più strategico: non è un caso che anche Google abbia attivato un proprio canale dedicato ai Deals e che Groupon ed Expedia abbiano annunciato una joint venture per attivare sinergie sulla rete commerciale e per ampliare le proprie offerte ad altri segmenti come i voli aerei o l’autonoleggio. Per gli operatori è fondamentale imparare ad inserire lo strumento all’interno della loro strategia di mercato, valutandone attentamente i pro e i contro e gestendolo in modo vantaggioso.

Per questo motivo a BTO 2011, oltre alla sessione nella Main Hall, si entrerà più operativamente nel merito dell’argomento in un Workshop sulle piattaforme di Social Commerce a cura di Fondazione Sistema Toscana, che si terrà sempre venerdì 2 dicembre alle ore 11.20 nella Grande Sala Focus 1. Le prenotazioni per le due giornate di BTO2011, 1 e 2 dicembre alla Stazione Leopolda di Firenze, sono aperte dal 15 settembre e chi prenota entro l’11 novembre può ancora usufruire di un early booking discount del 10%.

Ma bisogna affrettarsi, perché come ogni buon flash deal, l’offerta scade tra pochissimi giorni! www.buytourismonline.com BTO - BUY TOURISM ONLINE è un progetto promosso da Regione Toscana, Toscana Promozione e Camera di Commercio di Firenze e realizzato da Fondazione Sistema Toscana e BTO Educational. BTO è un evento unico in Italia e in Europa, dedicato ai temi legati al TRAVEL 2.0, un momento di incontro formativo, informativo e commerciale tra gli operatori del turismo e i fornitori di tecnologie che stanno radicalmente e rapidamente trasformando il settore.

BTO - Buy Tourism Online è un punto di riferimento dove trovare approfondimenti formativi sulle nuove tecnologie e sui vantaggi che possono offrire alla loro attività, analisi ed interpretazioni di scenari di mercato e dell’impatto delle nuove tecnologie, presentazione di casi eccellenti, proposte dei migliori fornitori di consulenza e servizi tecnologici a valore aggiunto per il settore del turismo. BTO - Buy Tourism Online si distingue dalle tradizionali fiere sul turismo per la focalizzazione sul tema delle nuove tecnologie applicate al marketing turistico, per essere un momento di formazione e di divulgazione e un luogo di incontro tra domanda ed offerta qualificate.

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