Shakeaspeare in Haban, il film di David Riondino

Mercoledì 2 novembre, all'Odeon, alle ore 19,30

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
31 ottobre 2011 18:21
Shakeaspeare in Haban, il film di David Riondino

Sarà “Shakespeare in Habana”, l’ultimo documentario di David Riondino, a caratterizzare la tappa fiorentina del “Terra di Tutti Film Festival” di COSPE, nel cartellone della “50 Giorni” domani, martedì 2 novembre a Odeon Firenze. Una giornata dedicata al cinema sociale con 6 ore di proiezioni non stop di documentari e cinema del sud del mondo, a partire dalle 17.00, fino alle ore 24.00. Una maratona di immagini che porta a Firenze il meglio della manifestazione bolognese, organizzata per il quinto anno consecutivo dalle ONG COSPE e GVC.

Tra le novità dell’edizione fiorentina l’anteprima (alle 19.30) dell’ultimo lavoro del regista e attore fiorentino girato all’Avana in occasione dell’ultimo festival internazionale dei poeti improvvisatori cubani : “Un’arte antica, comune a molte culture. A Cuba come in Toscana – dice David Riondino - questa potente pratica artistica, poesia orale improvvisata su un canovaccio, viene tramandata di generazione in generazione per raccontare l’attualità, per criticare la società, la politica ma anche sociale per parlare d’amore e di letteratura”.

“Shakespeare in Habana” racconta infatti di versi improvvisati sulla falsariga dell’opera shakespeariana calati nella dura realtà cubana. Uno spaccato di realtà e arte che Riondino ci racconta con divertimento, ammirazione e partecipazione. Insieme a lui altre due anteprime “Plus jamais peur” dalla Tunisia e “La vida loca” dal Salvador. Il film tunisino, selezionato a Cannes, sulla rivoluzione dei gelsomini anticipa, con la sua presa diretta della prima delle rivolte arabe, le contraddizioni di un paese alla ricerca della democrazia (ore21.15) , e a seguire (22.30) lo scioccante film del giovane filmmaker franco-salvadoregno Cristian Poveda, che ha puntato l’obiettivo della sua telecamera su un fenomeno tragico come quello delle bandillas salvadoregne.

Poveda che ha ripreso per un anno la vita dei componenti della Mara18, una delle gang di San Salvador al centro di lotte per il dominio del territorio, e che dagli stessi bandilleros (protagonisti del film) è stato ucciso dopo 2 settimane dall’uscita del film. Insieme a queste tre anteprime il 2 novembre prossimo in programma altri tre medio metraggi , vincitori di altrettanti premi della kermesse bolognese (The Well dall’Etiopia, Djanta Halidou dal Burkina Faso e le Pink Gang dall’India).

Un’occasione unica per vedere questi lavori inediti e forti e di riflettere sul valore e il limite della documentazione del reale. In sala David Riondino ospite e presentatore della serata, Fabio Laurenzi presidente COSPE, Jonathan Ferramola, direttore artistico del TTFF, Cristina Scaletti assessore alla cultura della Regione Toscana e Donatella Coccoli direttrice di “Left”. Gli ospiti incontreranno il pubblico dalle 20.30 alle 21. L’ingresso è libero.

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