Via libera a contributi per Fondazione Toscana Spettacolo e Ort

Oltre 1 milione e 400mila euro a Orchestra Regionale Toscana e più di 795mila a FTS per l’attività 2011. Contrari Pdl e Lega. Danti (Pd): “Riconoscimento a importanti presidi culturali”. Villa (Pdl): “Sbagliato integrare contributi”

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
28 settembre 2011 18:25
Via libera a contributi per Fondazione Toscana Spettacolo e Ort

Firenze – Approvata a maggioranza, contrari Pdl e Lega, la delibera che assegna contributi per concorrere all’attuazione del programma di attività 2011 all’Orchestra Regionale Toscana e a Fondazione Sistema Toscana. L’atto, illustrato in Aula dal presidente della Commissione cultura, Nicola Danti (Pd), assegna un contributo di 1.408.809,31 euro all’Ort e 795.505,82 euro a Toscana Spettacolo. “I contributi alle due Fondazioni fanno premio dell’incremento di attività di questi importanti presidi culturali in Toscana”, ha dichiarato Danti.

Un incremento importante, ha aggiunto, anche a fronte dei “tagli subiti dagli enti soci delle Fondazioni, e specialmente dagli enti locali”.Il consigliere Tommaso Villa (Pdl), ha denunciato invece come “i soldi tagliati nella Finanziaria regionale 2011, lo scorso febbraio, siano stati riassegnati nello stesso identico importo grazie all’ulteriore contributo portato al voto dell’aula”. Nel motivare il voto contrario del suo gruppo, Villa ha affermato: “Anche se si tratta di Fondazioni stimate, non è il momento di dare soldi ulteriori a questo settore”.

Il consigliere ha puntato il dito contro il sistema di finanziamento complessivo di questi enti. “Non è possibile - ha detto - che i due terzi dei finanziamenti provengano dalle casse pubbliche, e cioè da Stato, Regione e Comuni, anziché da privati, che evidentemente non interessano e che invece farebbero bene anche all’attività culturale svolta”. Il capogruppo di Lega Nord Toscana, Antonio Gambetta Vianna, ha motivato il voto contrario anche nell’ottica “di riordino dei costi della politica” invitando ad una verifica sulla “effettiva utilità di questi enti” e “magari anche su una gestione dei fondi oculata”.

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