A St. James Park vince la pioggia inglese, viola under construction

Per la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic una prova di resistenza: buon gioco con qualche occasione sprecata. Corvino è rimasto a lavorare per la rosa competitiva. Non si placa la polemica sui tifosi veri e quelli falsi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
07 agosto 2011 01:22
A St. James Park vince la pioggia inglese, viola under construction

Al diciottesimo minuto del secondo tempo, sul punteggio di 0 a 0, il direttore di gara, Mark Halsey, ha deciso di interrompere la partita per impraticabilità del campo causa pioggia. Per la Fiorentina di Sinisa Mihajlovic comunque una prova di resistenza: buon gioco con qualche occasione sprecata. L'avversario a breve inizia a fare sul serio e dovrà vedersela con l'Arsenal. Valon Behrami a fine partita risponde alle domande dalla zona mista del St.James Park: "Maltempo protagonista, ma sul campo c'è stata una bella partita.

La palla arrivava frenata o lunga, non era facile da interpretare la traiettora dei passaggi o altre situazioni a causa delle condizioni del campo. Partita all'inglese su ottimi livelli. Siamo stati umili chiudendo gli spazi e ripartendo. Abbiamo cercato il goal e ci è mancato solo quello. Stiamo lavorando molto sul campo, cercando di essere compatti quando si gioca. Due occasioni con Jo-Jo e Gila che sono stati bravi a farsi trovare pronti, forse è mancata solo un po' di lucidità, anche a causa della mole di lavoro svolta in questa fase di ritiro". Le parole dell'Amministratore Delegato Sandro Mencucci nel dopo gara di Newcastle-Fiorentina: Gara sospesa? "Credo che l’arbitro abbia pensato che potesse essere pericoloso continuare su questo campo, anche se noi siamo abituati a terreni peggiori.

Si è vista una buona Fiorentina, nella ripresa stavamo facendo bene. Sono soddisfatto. Meritavamo il goal". Indicazioni positive? "Loro sabato iniziano il campionato. Condivido la volontà del mister di fare amichevoli importanti, quest’anno purtroppo non siamo riusciti ad organizzarne altre. Ora aspettiamo la coppa Italia". Serenità nell’ambiente? "Sì, ce n’e bisogno. Non ne possiamo più di questa situazione. Quelli che contestano e basta, senza capire per quale motivo, sono pseudotifosi".

Continua dunque la polemica sui tifosi veri e falsi. La dirigenza chiede fiducia e promette il meglio per la squadra che verrà. E' una Fiorentina under construction con Pantaleo Corvino rimasto a casa per portare avanti le trattative. Magari aiutato anche da alcune dichiarazioni volanti, come la simpatia espressa dal mister gigliato per FantAntonio Cassano. Da Milano non trapela alcuna volontà di cessione, pare che tutto sia nelle mani e nel cuore del barese e che spetti a lui la scelta di cambiare o meno casacca.

Il 'caso' Gilardino si aprirebbe subito dopo, forse. Almeno sentendo Mencucci "Prima di dare via un big ne avremo uno altrettanto forte in rosa". L'affare più concreto a breve appare lo scambio Kharjà - Felipe, con il difensore entrato al posto di Gilardino nella trattativa con i rossoblu. Spunta il nome di Bacinovic che potrebbe non trovare posto nel Palermo di Pioli, ed il giocatore la panchina non la digerirebbe. Per Alessio Cerci si punta ad una rapida chiusura dell'accordo con il Manchester, anche perché prima arrivano fondi e meglio si può pensare alle alternative.

Con Vargas ed il romano fermi al palo sembrano esserci poche possibilità di smuovere i giochi. Di un rilancio su Montolivo neanche a parlarne? Appello della Società alla correttezza caduto nel vuoto? Vedremo. Ant. Len. (Foto di Ian Horrocks/Newcastle United via Getty Images)

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