Nuovo riassetto del mercato centrale di San Lorenzo

Il vicesindaco Nardella: "Con le nuove attività del primo piano benefici per cittadini e operatori"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 giugno 2011 20:38
Nuovo riassetto del mercato centrale di San Lorenzo

Firenze - Il vicesindaco Dario Nardella ha presentato oggi in consiglio comunale la delibera per il riassetto del mercato centrale di San Lorenzo e la cessazione della funzione mercatale del primo piano, delibera poi approvata dall’assemblea cittadina dopo il dibattito in aula. “Dopo i notevoli investimenti per la riqualificazione di quello che è uno dei mercati più belli d’Italia, di grande pregio storico e architettonico – ha detto il vicesindaco – l’amministrazione ha deciso di cogliere l’occasione del termine dei lavori al primo piano per potenziare, rendere più attrattiva e migliorare la qualità della struttura, che oggi accoglie circa 100 aziende.

Il nostro obiettivo è far diventare il mercato un luogo sul modello europeo, che possa ospitare attività per i residenti e di promozione economica, aperto tutto il giorno con attività quotidiane e sistematiche, che rafforzino la sua vocazione commerciale e portino benefici a tutti gli operatori”. Per questo “è necessario ‘sdemanializzare’ il primo piano e dare avvio alle procedure del bando pubblico per la sua gestione” ha spiegato Nardella, precisando che riguardo le attività di ortofrutta, oggi ospitate in parte al pianterreno e in parte sotto il tendone nella piazza, ci sarà tempo fino al 31 dicembre prossimo “per trovare una soluzione alternativa e ricollocarle tutte al pianterreno, con una riorganizzazione generale degli spazi da concordare con le associazioni di categoria e gli stessi operatori.

L’ipotesi di trasferire alcuni ortofrutta in via Panicale entrerà in vigore solo se non riusciremo a raggiungere questo obiettivo”. “Ci sono spazi e tempi per chiudere in maniera ottimale – ha concluso il vicesindaco – e per dare ai fiorentini e ai turisti un luogo specchio della fiorentinità, ma anche vivo e vitale anche dopo la chiusura del mercato. Per questo siamo anche in contatto con Firenze Parcheggi per riqualificare il parcheggio sotterraneo e stiamo studiando un piano della mobilità per facilitare l’accesso al mercato”.

Notizie correlate
In evidenza