Strade: Via dell'Agnolo, forse ci siamo. Renzi: ''Mi scuso per i disagi''

Traffico deviato, Linee Ataf percorreranno il tratto dei lungarni per poi ritornare su via Verdi. La via dell'Agnolo è risultata più volte troppo dissestata per essere attraversata dai mezzi ed in più occasioni si sono verificati spiacevoli incidenti.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
21 marzo 2011 11:08
Strade: Via dell'Agnolo, forse ci siamo. Renzi: ''Mi scuso per i disagi''

Matteo Renzi su Facebook si scusa con i cittadini: "Oggi inizia la fase due dei lavori per risistemare le strade di Firenze: viale Duse, viale Verga e via dell'Agnolo. Mi scuso con i fiorentini per i disagi al traffico, ma sono certo che chi percorre quelle strade apprezzerà i lavori che verranno fatti" Per dovere di cronaca ricordiamo che i lavori dovevano partire nel settembre scorso per stessa promessa solenne del primo cittadino "Se al rientro dalle ferie non troverete via dell'Agnolo rifatta vorrà dire che non avremo fatto quel che abbiamo promesso". Via dell'Agnolo più volte rimandata, sembra essere adesso a Primavera, diventata prioritaria per quell'opera da 800 mila euro da tempo pronta a partire.

La strada è una delle più importanti direttrici per il traffico in ingresso al centro storico da parte di mezzi privati ed automezzi pubblici. Sulle paline Ataf da alcuni giorni l'avviso di soppressione delle fermate e l'indicazione del nuovo percorso attraverso i lungarni da piazza Piave e rientro in via de' Benci. Residenti e commercianti più volte rassicurati erano da tempo scoraggiati ed avevano perso le speranze. I lavori procederanno per tranche fino a dicembre. Da vedere successivamente la risistemazione della sosta. E' risultato essere infatti questo il vero problema della via in questione che si restringe in modo significativo nella parte centrale per circa 50 metri, ma mai nessuna Amministrazione ha decretato il divieto di sosta sul lato sinistro della strada, soluzione rapida efficiente ed indolorore più volte auspicata da autisti Ataf e frequentatori della direttrice di traffico, ma mai presa in considerazione.

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