Qualità dell'aria, Grassi: 'Paradossale la centralina a Boboli e non sui viali'

"Perché si sono lasciate le centraline che registravano i valori più bassi?" è quanto domanda il consigliere del Gruppo Spini, Tommaso Grassi.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
03 Marzo 2011 13:30
Qualità dell'aria, Grassi: 'Paradossale la centralina a Boboli e non sui viali'

“La Regione Toscana ha confermato la precisa volontà di proseguire senza ripensamenti nella dismissione drastica del numero delle centraline di monitoraggio della qualità dell’aria. – afferma il Consigliere Comunale Tommaso Grassi commentando la risposta ad una interrogazione presentata dal gruppo FdS-Verdi in Regione – Questo ci lascia profondamente turbati e riteniamo un errore grave pensare di risparmiare economicamente proprio dall’eliminazione di questo tipo di monitoraggi e dallo strumento che disciplina le limitazioni per il miglioramento della qualità dell’aria.” “Curioso osservare come per motivare la scelta venga citata una direttiva della Comunità Europea che individua minimi standard numerici delle centraline a cui la riduzione imposta dalla Regione ci avvicina sensibilmente.

Non possiamo esimerci dal notare come oltre alla riduzione drastica del numero, quando la Regione ha scelto quali dismettere, si siano preferite quelle localizzazioni su cui la qualità dell’aria è migliore che in altre zone: ecco perché ci domandiamo se non sia più significativa della situazione fiorentina una centralina localizzata all’interno del giardino di Boboli o una sui Viali di circonvallazione.” “Non vorremmo che questa strada intrapresa dalla Regione permetta, di fronte ad una situazione drammatica dal punto di vista sanitario e ambientale della qualità della nostra Città, un disimpegno collettivo delle Istituzioni nella realizzazione di interventi emergenziali e strutturali di riduzione delle emissioni inquinanti in atmosfera.” “Visto che la Regione ha definito il nuovo assetto delle centraline un anno di prova al termine del quale sarà possibile intervenire sulla rete di rilevamento regionale in base ad osservazioni avanzate dagli Enti locali, - conclude Grassi - presenteremo in Consiglio Comunale una mozione per chiedere un aumento del numero delle centraline o in ogni caso una diversa collocazione delle centraline attualmente sul territorio fiorentino, a partire proprio da quella di Boboli.”

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