Incendio alla Casa di Alice: il secondo di una serie?

Cresce un clima di inquietudine nel mondo del volontariato pistoiese

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2011 22:45
Incendio alla Casa di Alice: il secondo di una serie?

Un altro episodio grave nei confronti del volontariato pistoiese. Stavolta a farne le spese è stata la Casa di Alice, una associazione che si occupa di persone affette da handicap, la cui sede è andata semidistrutta la scorsa notte a causa di un incendio. Il 4 febbraio, intorno alle ore 17,00, un altro incendio ha distrutto un capannone adibito a deposito e autorimessa di mezzi di protezione civile dell'Arciconfraternita della Misericordia di Pistoia. All'interno vi erano inoltre 4 carri funebri e 10 automezzi.

L'incendio del capannone, alle porte della città, ha destato preoccupazione in tutta la cittadinanza per la grossa colonna di fiamme e fumo nero, e le forti esplosioni causate da bombole di ossigeno. “In un momento sicuramente non facile per il sociale del nostro territorio, che vede messe in discussione realtà importanti e necessarie come l’Aias -commenta il presidente della Provincia di Pistoia, Federica Fratoni- ancora in attesa di una soluzione, episodi come il recente rogo al deposito della Misericordia, che ha distrutto l’intero parco macchine della protezione civile, e questo ultimo incendio alla struttura di assistenza per disabili, alimentano sicuramente uno stato di inquietudine”. In attesa di conoscere gli esiti delle indagini resta un senso di disagio per una serie di accadimenti che negli ultimi tempi sembrano andare a colpire proprio il mondo del volontariato e le strutture destinate alla cura delle persone affette da disabilità.

L'augurio è che si possa far luce su questa vicenda.

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