Gruppo Spini, cinque assemblee per coinvolgere i cittadini

Un ciclo di cinque incontri per coinvolgere la cittadinanza sui temi del Piano Strutturale. Grassi: "L’obiettivo è quello di affrontare le tematiche ‘scottanti’ delle diverse zone e di riuscire a presentare delle osservazioni per migliorare il testo"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 febbraio 2011 19:36
Gruppo Spini, cinque assemblee per coinvolgere i cittadini

Firenze – Cinque assemblee per coinvolgere i cittadini. Presentato questa mattina a Palazzo Vecchio il ciclo di incontri sul Piano Strutturale dal titolo ‘E se ti costruiscono davanti a casa ? – Cambiamo il Piano Strutturale’ promosse dal gruppo Spini per Firenze e dai soggetti che hanno composto la coalizione di Cittadini Area Fiorentina, Rifondazione Comunista, Comunisti Italiani, Movimento Azione Laburista, Sinistra per la Costituzione e Verdi. “La prima assemblea sarà giovedì 17 febbraio alla Casa de Popolo dell’Isolotto nel Quartiere 4, per poi proseguire nel Quartiere 2 lunedì 21 (Parterre), poi sarà la volta del Quartiere 1 martedì 22 allo Spazio QCR di Via Alfani, e poi per finire il 24 al Circolo Ricreativo Boncinelli nel Quartiere 3, e il giorno 25 alla Casa del Popolo di Castello per il Quartiere 5.

Tutti gli incontri inizieranno alle 21.15. "L’obiettivo principale delle 5 assemblee - spiega Tommaso Grassi- che vedranno coinvolti i territori dei cinque Quartieri di Firenze è quello di affrontare le tematiche ‘scottanti’ delle diverse zone e di riuscire a presentare delle osservazioni per migliorare il testo del Piano Strutturale dalla tutela delle colline alla mobilità, passando per i contenitori e le aree dismesse, le aree verdi e le infrastrutture, per arrivare al tema della mobilità.

Fino al 12 marzo i cittadini, le associazioni e i soggetti presenti sul territorio sono in tempo per presentare le osservazioni ufficiali sul documento del Piano Strutturale adottato dal consiglio comunale. La nostra iniziativa cercherà di porre l’attenzione sul futuro della Città e di accompagnare i cittadini a proporre le loro idee sul piano sopperendo a quanto l’amministrazione sta facendo in maniera insufficiente e comunque in ritardo. Nelle assemblee i tecnici presenti esporranno, anche con il supporto di fac simili, esempi di osservazioni di carattere generale e specifico per supportare le persone e le associazioni in questo non semplicissimo percorso partecipativo.”

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