Agile: si continua a spostare macchinari a Pregnana Milanese

La denuncia della Rsu Toscana-Umbria Agile e di Fiom Cgil Firenze

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2011 22:34
Agile: si continua a spostare macchinari a Pregnana Milanese

La Fiom Cgil e la Rsu nulla sanno del piano industriale perché non è stato ancora presentato (nonostante le rassicurazioni date al Ministero della Sviluppo Economico), ma hanno trovato questa mattina una compagnia di facchinaggio che sta smontando le strutture di magazzino e di laboratorio della sede di Calenzano. Le richieste di incontro fatte ai commissari di Agile srl per chiarire la situazione ed il futuro dei lavoratori e della sede a tutt'oggi sono rimaste lettera morta.

Dopo il commissariamento della società (che doveva rilanciare le attività aziendali) l'unica azione concreta dei commissari nella sede Toscana è stata quella di spostare le attrezzature di riparazione dallo stabilimento di Calenzano a quello di Pregnana Milanese e ad oggi nonostante le richieste da parte sindacale non abbiamo avuto spiegazioni. "A più riprese abbiamo scritto ai commissari rendendoci disponibili a ricercare anche con gli Enti Locali una soluzione più consona alle esigenze della filiale toscana ed anche a verificare le possibilità di una rotazione più equilibrata della Cigs -spiegano dal sindacato- ma ad oggi nessuna risposta ci è pervenuta.

A questo punto sorge il dubbio sulla reale funzione del commissariamento e nascono spontanea alcune domande: I Commissari non dovevano impegnarsi per salvaguardare al massimo l'occupazione e l'attività industriale? Come pensano di farlo se non provano nemmeno a tenere in piedi le varie strutture aziendali dato lo smantellamento della logistica e del laboratorio riparazione di Calenzano unico in azienda? Ad oggi la realtà toscana di Agile coinvolge circa 80 dipendenti dei quali una trentina occupati gli altri sospesi in Cigs da febbraio 2010.

Quello che drammaticamente si evince dalla successione degli ultimi eventi e che per i dipendenti della Toscana questi Commissari non hanno alcuna previsione di un futuro". La Fiom Cgil e la Rsu protestano vivamente contro queste decisioni incomprensibili e chiederanno conto in tutte le sedi anche Istituzionali affinché sia rispettato il sacrosanto diritto al lavoro dei dipendenti Agile.

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