Mugello, 400 metalmeccanici a rischio

Intanto Rifondazione comunista porta all'attenzione della Provincia di Firenze la vertenza dei 110 dipendenti della Tecnol

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
17 gennaio 2011 15:06
Mugello, 400 metalmeccanici a rischio

110 lavoratori della Tecnol spa di Galliano (Barberino del Mugello) sono a rischio occupazione. "Nonostante la situazione di grave precarietà - spiegano i consiglieri provinciali di Rifondazione comunista Andrea Calò e Lorenzo Verdi - manca un serio piano di rilancio dell’azienda ed è imminente è la scadenza della cassa integrazione straordinaria". Per Rifondazione, che ha presentato una domanda d'attualità alla Giunta della Provincia di Firenze, "le Amministrazioni Locali devono sostenere i lavoratori, i loro salari e redditi, richiedendo alla proprietà il massimo della responsabilità sociale".

In questa situazione di forte precarizzazione dove l’occupazione, salari e redditi sono messi a serio rischio "i lavoratori chiedono un intervento serio e autorevole da parte dell’azienda in termini di rilancio e innovazione del prodotto". La Cgil del Mugello segnala che la crisi economica e sociale "è tutt’altro che superata e i posti di lavoro a rischio nel settore metalmeccanico sono 400". I consiglieri chiedono alla Giunta di riferire dettagliatamente sulla crisi dell’azienda metalmeccanica "che vede 110 lavoratori in cassa integrazione e una proprietà ancora latitante sul piano del rilancio delle attività produttive", nonché di conoscere "la situazione inerente gli ammortizzatori sociali, il loro utilizzo, il quadro delle relazioni industriali e se l’Amministrazione Provinciale è coinvolta per quanto di sua competenza nella vertenza in atto".

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