Spettacolo di danza giapponese Nihon Buyo a Siena

Esistono ovviamente molte scuole e stili di questa danza, resa famosa anche dal fatto che viene eseguita anche dalle geisha.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
15 dicembre 2010 15:59
Spettacolo di danza giapponese Nihon Buyo a Siena

Giovedì 16 dicembre alle ore 21,00 si conclude con uno spettacolo di danza tradizionale Nihon Buyo la terza edizione di Frammenti di cultura giapponese: koi risalendo la corrente, alla sala San Pio presso il Santa Maria della Scala. La manifestazione, organizzata dall'Associazione Neverland l'isola che non c'è con il patrocinio del Comune di Siena, dell'Ambasciata del Giappone e la collaborazione del Santa Maria della Scala, si propone di far conoscere alla città alcuni elementi della cultura nipponica.

Nihon Buyo è la danza classica giapponese, di antica tradizione e nota per i suoi movimenti raffinati, la sua espressione emotiva e i suoi gesti simbolici. Un'arte prevista per il palcoscenico, che incorpora elementi delle arti dello spettacolo antiche, come "Bugaku" (performance cerimoniale della corte imperiale) e "nohgaku" (teatro Noh). Nihon Buyo può essere descritto come un "tesoro" di arte giapponese dall'antichità ai tempi moderni. Gli inizi della danza giapponese hanno le loro radici nella mitologia antica.

Si dice che molte migliaia di anni fa Amaterasu-Omikami, la dea del sole, afflitta dalla violenza e dall’avidità degli uomini, si nascose in una grotta. Un buio eterno si abbatté sul mondo. Gli altri Dei si organizzarono per far uscire Amaterasu-Omikam dalla grotta mettendo in scena una danza, così che la dea, incuriosita dai suoni di gioia provenienti da un mondo tutto al buio, aprì la grotta per sbirciare fuori e un po’ della sua luce si sparse ridando agli uomini la gioia dei colori. Gli dei la invitarono a danzare dando vita al primo ballo giapponese. La danzatrice più famosa si chiama Izumono Okuni.

Fu lei che nel 1603 danzò a Shijyo Kawaramachi, a Kyoto, luogo successivamente scelto per la costruzione del primo teatro kabuki della città. Il teatro giapponese, kabuki appunto, è nato proprio dalla danza; inizialmente basato sul ballo è stato successivamente arricchito negli anni di trama e storia. Accompagnata dal suono dello shamisen e dai canti tipici del Sol levante, l’interprete attraverso le sue movenze, narra storie e brevi racconti legati alla vita quotidiana o ai lieti momenti di contemplazione della natura.

I movimenti sono molto contenuti e la bellezza del ballo è espressa attraverso una semplicità e un'eleganza essenziale. Esistono ovviamente molte scuole e stili di questa danza, resa famosa anche dal fatto che viene eseguita anche dalle geisha. Info e prenotazioni: neverland@neverland-judo.it; telefono 3890245752.

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