Targetti: ''Una mannaia sul diritto allo studio universitario''

Dopo il taglio di oltre 150 milioni alle Regioni, la difficoltà di far quadrare i conti. L'assessore regionale con delega all'Istruzione: "Per la mensa universitaria di Via Betti a Pisa, per ora nessuna decisione".

Redazione Nove da Firenze
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14 novembre 2010 18:38
Targetti: ''Una mannaia sul diritto allo studio universitario''

“Non stavo scherzando quando, in anteprima, denunciavo la sostanziale cancellazione da parte del Governo delle borse di studio universitarie; già adesso si cominciano a vedere i pesanti, immediati, effetti di questa autentica mannaia che uccide un innocente: il diritto dei giovani a studiare”. Così Stella Targetti, vicepresidente di Regione Toscana e assessore a Istruzione e Università, ricordando che “il taglio del contributo integrativo per le borse di studio supera i 150 milioni; questo, per la Toscana, si traduce in una riduzione di oltre il 50% del contributo integrativo 2009 aggiungendosi, oltretutto, a ulteriori pesanti riduzioni di trasferimenti.

Non occorre essere esperti in finanza – prosegue Targetti – per comprendere come il conseguente quadro finanziario sia, per la Regione e per l’Azienda Regionale che si occupa di Diritto allo Studio Universitario, di assai complessa difficoltà”. Ricordato come, con l’istituzione dell’Azienda unica (ARDSU) “nel 2009 sono state poste le premesse necessarie per affrontare la grave situazione che già si stava annunciando attraverso la razionalizzazione delle spese gestionali e una sempre più efficiente omogeneizzazione del servizio sull’intero territorio toscano”, la vicepresidente si riferisce ad alcune dichiarazioni comparse sulla stampa nei giorni scorsi.

In particolare a quelle che riguardano il futuro di una mensa universitaria a Pisa, quella di via Betti. “Tali dichiarazioni – è il commento di Stella Targetti - si riferiscono non a decisioni già adottate dal CdA ma semplicemente a proposte di modifiche al bilancio che sono state preparate dalla direzione dell’ARDSU. Tali proposte, insieme ad altre che potranno essere previste, devono essere ancora valutate dal nuovo CdA” . A quest’ultimo proposito l’assessore Targetti segnala che “in tempi brevissimi si concluderà l’iter di nomina del nuovo CdA dell’azienda, dopo che pochi giorni fa è decaduto il precedente: l’ARDSU potrà quindi contare di nuovo sulla sua guida”.

Da un punto di vista più generale, Stella Targetti ribadisce che “per Regione Toscana la qualità del diritto allo studio universitario era ed è una priorità: sostenere i 'giovani capaci e meritevoli benché privi di mezzi' nel loro percorso di studio favorendone l’autonomia e la formazione, è non solo presupposto indispensabile per favorire la mobilità sociale ma anche un investimento per la crescita di un Paese che ha estremo bisogno di crescere”. di Mauro Banchini

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