Prato, cresce il turismo. +4,5% rispetto al 2009

“Dritto al cuore della Toscana”, la 'gita' diventa metropolitana grazie a un accordo fra le Provincie di Prato, Firenze e Pistoia per promuovere il turismo scolastico.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
11 novembre 2010 16:14
Prato, cresce il turismo. +4,5% rispetto al 2009

E' in crescita il turismo sul territorio provinciale pratese, compie infatti un deciso in avanti il saldo di arrivi e presenze rispetto al 2009. Inoltre la sinergia fra le Province di Prato, Firenze e Pistoia porta nuove opportunità anche per il turismo scolastico, grazie all'iniziativa “Dritto al cuore della Toscana”. Ne hanno parlato questa mattina nel corso di una conferenza stampa l'assessore al Turismo della Provincia di Prato Antonio Napolitano e il direttore di Apt Alberto Peruzzini.

Dieci itinerari tematici dedicati ai viaggi d'istruzione delle scuole italiane, sono le nuove opportunità offerte da “Dritto al cuore della Toscana”, una campagna improntata alla massima collaborazione fra i tre enti che valorizza le specifiche peculiarità dei territori. “L'iniziativa inaugura una nuova modalità di promozione coordinata all'interno delle Province di Prato, Firenze e Pistoia – ha ricordato Napolitano –. Si tratta del primo passo di un percorso, iniziato con la sigla del protocollo a Montecatini e la convocazione degli Stati generali del Turismo a Prato, che ci consente di operare in stretta collaborazione per offrire soluzioni innovative per far conoscere il nostro territorio, di per sé ricco di risorse didattiche e di molteplici realtà museali e naturalistiche”. Un territorio, quello pratese, che ha dimostrato quest'anno di essere particolarmente apprezzato dai flussi turistici e che ha registrato nel 2010 un 4,5% in più di presenze rispetto al 2009.

“Si tratta dei dati ufficiali che comprendono i primi sette mesi del 2010 – ha aggiunto Peruzzini -. Ma le stime fino a ottobre si assestano a un 7% in più di presenze rispetto allo stesso periodo del 2009”. La posizione geograficamente strategica di Prato permette di raggiungere facilmente Firenze, Pistoia e Montecatini Terme e ne fa il nodo centrale dei dieci itinerari proposti. Il nostro territorio offre attrattive storico-artistiche di grande rilievo attraverso un itinerario che dagli Etruschi, passando per il Medioevo, arriva fino all’Avanguardia.

Particolare attenzione viene posta ai musei che tradizionalmente hanno sezioni didattiche estremamente attive e curate, basti pensare al Centro Pecci (nella foto), il Museo di Scienze Planetarie, il Museo Archeologico di Artimino o il Museo del Tessuto. Prato è inoltre una provincia tradizionalmente conosciuta nel mondo come uno dei più importanti distretti tessili e spesso il visitatore rimane stupito dalla ricchezza dei suoi pregevoli tesori, come gli splendidi affreschi del Lippi o la Visitazione del Pontormo, e dalla tradizione dei buoni cibi.

Il potenziale turistico e la capacità attrattiva del territorio saranno da oggi valorizzati grazie ad un sistema omogeneo e coordinato di informazione e di accoglienza, che vede le APT di Prato, Firenze, Pistoia e Montecatini Terme impegnate ad offrire alle scuole italiane itinerari tematici appositamente studiati per le diverse esigenze didattiche. Inoltre, secondo una politica delle APT sensibile ai temi dell’impatto sostenibile, verrà messo a disposizione un pullman per coloro che arriveranno in treno.

Per le scolaresche sono stati anche pensati incentivi, come per esempio a Prato il servizio gratuito di visite guidate nei musei. L’offerta diretta alle scuole non sarà comunque vincolata agli itinerari proposti, ma sarà libera e anche adeguata a tutte le esigenze delle varie classi che intenderanno visitare il territorio metropolitano. A questo scopo, è stato messo a disposizione un unico recapito telefonico 055.2332209 (dal lunedì al venerdì, in orario 9/13) per facilitare l’offerta condivisa da parte delle quattro APT.

L’iniziativa “Dritto al cuore della Toscana” è già stata presentata agli insegnanti di Milano, Torino e Padova, nel corso di incontri promossi dalle tre Province a cui hanno partecipato oltre 150 insegnanti in rappresentanza di numerosi importanti plessi scolastici. Già positivo il riscontro alla presentazione del pacchetto di itinerari, molti gli istituti che hanno già preso contatto per ulteriori informazioni dettagliate e per cogliere i vantaggi degli incentivi offerti. I dati di gennaio-luglio Le politiche di accoglienza del nostro territorio hanno già mostrato nel corso dei primi sette mesi del 2010 i loro effetti positivi sui risultati dei flussi turistici in arrivo a Prato.

Rispetto allo stesso periodo del 2009 per quanto riguarda gli arrivi si è registrato un 7,2% in più, mentre, come già anticipato, le presenze hanno segnato un già buon +4,5% che le stime fino a ottobre assestano a un +7%. Ma vediamo i numeri nel dettaglio Sono stati 118.062 (+7.902) gli arrivi nel periodo gennaio/luglio 2010 rispetto ai 110.160 dell'anno precedente; ancora più incisivo il totale delle presenze 2010, 285.182 (+12.329) unità rispetto alle 272.853 dello stesso periodo del 2009.

In particolare sono aumentati gli stranieri: +15,5% di arrivi (72.921 contro i 63.117 del 2009) e + 5% di presenze (153.995 contro i 146.730 dell'anno precedente). Per quanto riguarda invece gli italiani c'è stata invece una flessione negli arrivi (-1.902 rispetto al 2009) compensata invece con un incidenza maggiore delle presenze (131.187 rispetto a 126.123 del 2009).

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