Capodanno a Firenze: ecco il bando per i concerti principali

Il Comune, si legge nel bando, “mette a disposizione tre luoghi fortemente evocativi della storia e del carattere della città ove realizzare le manifestazioni. Queste dovranno essere gratuite e non dovranno comportare alcun costo per l’amministrazione”.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
04 novembre 2010 19:12
Capodanno a Firenze: ecco il bando per i concerti principali

Pop o rock in piazza della Stazione, jazz di qualità in piazza della Repubblica, musica folk e popolare in Santissima Annunziata. Questo il ‘canovaccio’ del Capodanno 2010 che il Comune sta organizzando e che costituisce il tema di un bando pubblico per la selezione dei soggetti organizzatori, sulla scia di quanto avvenuto per l’Estate fiorentina o la Notte Bianca. Il bando, pubblicato sul sito internet del Comune (www.comune.fi.it/opencms/export/sites/retecivica/materiali/hp_amministrazione/avviso_capodanno.pdf) , scadrà il 18 novembre prossimo ed è rivolto a “soggetti, associazioni ed enti che possano dimostrare una pluriennale esperienza nella organizzazione e gestione di concerti e attività di spettacolo”.

Entro dicembre, quindi, saranno selezionati i vincitori e saranno 'svelati' tutti i particolari e gli artisti coinvolti. “Abbiamo privilegiato - ha spiegato l’assessore alla cultura Giuliano da Empoli - la formula del bando pubblico così da dare la massima trasparenza e ‘tracciabilità’ all’evento, una formula già sperimentata nei mesi scorsi per gli spettacoli dell’Estate e per quelli della Notte Bianca del 30 aprile che hanno riscosso una partecipazione inaspettata”. Il Comune, si legge nel bando, “mette a disposizione tre luoghi fortemente evocativi della storia e del carattere della città ove realizzare le manifestazioni.

Queste dovranno essere gratuite e non dovranno comportare alcun costo per l’amministrazione”. “Firenze - ha continuato da Empoli - è un gioiello e come tale deve essere ‘offerta’ a chi vuole fare spettacoli o cultura in città. Non credo che gli organizzatori che hanno intenzione di partecipare al bando avranno difficoltà a trovare sponsor capaci di credere e investire nel progetto. Anche lo scorso anno, del resto, gli sponsor furono molti. E la ricaduta d’immagine sarà inestimabile”.

“L’amministrazione deve poi tener conto - ha aggiunto - del momento di particolare difficoltà economica mondiale e di incertezza finanziaria legata alle scelte del Governo”. (edl)

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