Scandalo Ruby, Famiglia Cristiana: Berlusconi malato senza freno

A Firenze l''Operazione memoria' in difesa del governo. Domani i Promotori della Libertà faranno tappa nel quartiere Isolotto-Legnaia. Giustizia, il Premier: "Accordo sulla riforma o parlo alle Camere"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
29 ottobre 2010 22:20
Scandalo Ruby, Famiglia Cristiana: Berlusconi malato senza freno

La descrizione accurata delle feste che si sarebbero tenute ad Arcore, nella villa di Berlusconi, è su tutte le prime pagine dei giornali. Silvio Berlusconi (Milano, 29 settembre 1936) oggi a Bruxelles è apparso davanti ai giornalisti un po' stanco, ma di ottimo umore. Lasciando il vertice dell'Unione Europea, ha nuovamente definito la questione un'insieme di balle. Il presidente del Consiglio liquida così l'accusa di aver fatto una telefonata di pressioni alla Questura di Milano per far rilasciare Ruby, che intanto annuncia scriverà un libro sulla sua vita: "Ci sarà anche Berlusconi"‎. Come se niente fosse a Firenze domani i Promotori della Libertà insieme agli eletti del Popolo della Libertà incontreranno presso i gazebo iscritti e simpatizzanti del Pdl per chiarire le riforme attuate dall'esecutivo di centrodestra e per dialogare con la cittadinanza che potrà esporre le proprie problematiche.

Domani nel quartiere 4 Isolotto-Legnaia. Lo annunciano Roselli, Villa, Bagnai e Badò, precidando che i gazebo ed i volantinaggi dei Promotori della Libertà sono previsti dalle 9,30 alle 14 alla passerella delle Cascine (lato piazza Isolotto), al mercato di piazza Isolotto, in piazza Pier Vettori (lato edicola), nel viale Talenti (davanti al Mc Donald's) e in viale Canova (davanti all'Esselunga). "Ancora una volta il Pdl dimostra di avere a cuore tutta la città senza trascurare nessuno - spiegano Roselli, Villa, Bagnai e Badò - Il Governo Berlusconi sta lavorando bene e dopo due anni di lavoro e di successi anche internazionali, è giusto diffondere il messaggio di uno Stato che funziona e che viene guidato con coraggio, affrontando importanti riforme anche andando incotro ad inevitabili e strumentali contestazioni politicizzate.

Il Governo del fare ancora una volta, grazie al Presidente Berlusconi, si distingue dai passati esecutivi di sinistra. Anche con l'introduzione dei 5 punti programmatici voluti dal Premier rivolti a fisco, federalismo fiscale, giustizia, Mezzogiorno e sicurezza confermano una rinnovata spinta per la seconda parte della legislatura volta a lasciare un segno positivo nel nostro Paese ed a fare del Popolo della Libertà l'unico "strumento" per un cambiamento vero della nostra Italia."

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