Arriva ''Kind of Blue'' alla Fondazione Siena Jazz

La prima edizione dei “Seminari senesi di Settembre” prevede corsi di introduzione e perfezionamento del linguaggio jazz e delle tecniche di improvvisazione.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
06 settembre 2010 15:31
Arriva ''Kind of Blue'' alla Fondazione Siena Jazz

Un’altra grande novità arricchisce l’offerta didattica e formativa della Fondazione Siena Jazz, l’istituzione senese che da più di trent’anni è nota in tutto il mondo per i suoi corsi di alto perfezionamento jazzistico. E’ “Kind of Blue”, la prima edizione dei “Seminari senesi di Settembre”, in programma nelle aule della Fortezza Medicea da domani 7 fino all’11 settembre, con corsi di introduzione e perfezionamento del linguaggio jazz e delle tecniche di improvvisazione.

Una cinque giorni di full-immersion musicale, otto ore giornaliere di lezione tra workshop strumentali, laboratori e gruppi di musica d’insieme. Un’esperienza unica per approfondire la conoscenza del jazz. I “Seminari senesi di settembre” saranno tenuti da sei grandi musicisti e docenti del Siena Jazz: Roberto Nannetti (chitarra e musica d’insieme), Giulio Stracciati (chitarra e musica d’insieme), Alessandro Giachero (pianoforte e musica d’insieme), Stefano Franceschini (fiati e musica d’insieme), Francesco Petreni (batteria/percussioni musica d’insieme e orchestra), Franco Fabbrini (contrabbasso, basso elettrico, musica d’insieme).

Il corso si è potuto realizzare anche grazie al contributo della Banca Monteriggioni e della Provincia di Siena. "Kind of Blue è una novità assoluta, un corso sperimentale che si rivolge a tutti quei giovani musicisti che provengono anche da studi diversi, dalla classica, dal rock, dalla musica etnica, dalla musica leggera, e vogliono conoscere o perfezionarsi nella musica jazz" ha dichiarato Franco Caroni, presidente della Fondazione Siena Jazz, "è un’opportunità anche per tutti gli studenti di jazz che non sono stati selezionati per i Seminari Estivi di quest’anno che si sono arricchiti della presenza di maestri americani ed europei coinvolti anche nell’InJaM, il master biennale di alto perfezionamento jazzistico terminato proprio a fine luglio in sovrapposizione strategica con l’inizio dei seminari estivi.

Accanto all’Alta Formazione, che da più di trent’anni è la nostra “mission” abbiamo previsto da quest’anno anche di tornare a lavorare sui livelli di introduzione e di perfezionamento, proprio per aiutare tutti coloro che vogliono scoprire il jazz o prepararsi meglio ad approfondirlo con i seminari invernali e successivamente poi con quelli estivi". Al termine dei seminari la formazione migliore sarà premiata con la possibilità di esibirsi in due Jazz club italiani, mentre ai due migliori allievi andranno due borse di studio, per partecipare ai Seminari invernali del Siena Jazz.

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