Al rientro dalle ferie estive il mercato delle locazioni in Toscana registra una crescita del 20%, questo quanto emerge dall'analisi svolta da Bakeca.it, sito di annunci gratuiti con sezione dedicata agli affitti. Dopo un inizio anno privo di slanci nel mercato immobiliare, in questo periodo rispetto ai primi mesi del 2010 si è registrata una tendenza positiva di inserzioni di appartamenti in affitto che ha portato ad un totale di 32.000 annunci.
Il primato spetta a Firenze con 11.000 inserzioni, circa il 36% degli annunci immobiliari della Toscana, segue Pisa che conta 6.000 annunci, Lucca 4.000, Livorno e Pistoia 2.500, Grosseto e Prato 2.000, infine Siena e Massa con 1.000 annunci. Voglia di rinnovamento o motivi di necessità spingono i toscani a consultare le inserzioni di privati e agenzie riguardanti principalmente mono e bilocali, ricercati da oltre il 60% dei 200.000 utenti che ogni mese visitano la sezione "case" nelle città toscane di Bakeca.it, seguono le ricerche di trilocali (28%) e metrature maggiori (12%). Per chi cerca la casa in rete è necessario un monito per evitare di incorrere in truffe e il team di Bekeca.it ci segnala uno degli imbrogli più frequenti.
A volte si trovano annunci di case in affitto con dei prezzi molto allettanti rispetto al valore di mercato, quando si risponde chiedendo di visionare l'appartamento, il sedicente proprietario dice di trovarsi all'estero e per non recarsi in Italia invano, chiede di ricevere un bonifico con una caparra a garanzia dell'effettivo interesse del potenziale acquirente. Ovviamente dopo aver disposto il versamento non si hanno più notizie del falso proprietario e si scopre che l'appartamento non è mai stato in affitto.
Attenzione quindi a non farsi ammaliare e prediligere il contatto diretto con inserzionisti che si trovano nella propria citta'. In Toscana è fervente anche il mercato delle camere in affitto (+30% rispetto allo stesso periodo del 2009), dovuto in gran parte alla ripresa delle attività universitarie e alla conseguente ricerca, da parte di migliaia di studenti, di camere in affitto o di coinquilini per condividere le spese.
