A Firenze il 60% dei contratti d’affitto è a canone concordato

Secondo "Solo Affitti", franchising immobiliare leader in italia nella locazione con 270 agenzie, nel 2009 i canoni di locazione in città sono calati del 10%.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
20 luglio 2010 16:17
A Firenze il 60% dei contratti d’affitto è a canone concordato

Firenze è tra le grandi città italiane quella dove si ricorre maggiormente al contratto di locazione con “canone concordato”, che rappresenta più del 60% del totale dei contratti. A realizzare una fotografia del mercato delle locazioni residenziali a Firenze è Solo Affitti, il franchising immobiliare leader in Italia nella locazione con 270 agenzie, presente in città con cinque agenzie in via Vittorio Emanuele II, viale Guidoni, viale dei Mille, viale Francesco Talenti e in via Poggio Bracciolini.

Fra i grandi centri, dopo il capoluogo toscano, Bologna fa rilevare la percentuale più elevata di canone concordato (44%). seguita da Roma e Torino (32%). In altre grandi città come Milano, Napoli ma anche Parma questa tipologia di contratto non è sviluppata (le percentuali oscillano tra lo zero e il 5%) anche perchè le associazioni di categoria non hanno rinnovato gli accordi territoriali con i Comuni. La condizione fondamentale per usufruire del canone concordato, infatti, è che i Comuni sottoscrivano degli accordi specifici con le associazioni territoriali che rappresentano proprietari e inquilini.

Il contratto prevede un canone inferiore a quello di mercato, concordato appunto dalle parti, consentendo nello stesso tempo vantaggi economici sia per i proprietari sia per gli inquilini. Per l’inquilino, oltre all’esborso mensile più basso, anche la possibilità di usufruire di detrazioni fiscali ai fini Irpef in caso l’immobile diventi la sua residenza principale. Per il proprietario sono previsti consistenti agevolazioni fiscali (deduzione complessiva Irpef pari al 40,5% a fronte del 15% del contratto libero), un’imposta di registro agevolata (il 2% sul 70% del canone annuo, invece che sul 100%) e il rimborso totale dell’importo versato per l’Ici. A Firenze, nel corso dell’ultimo anno i canoni di locazione sono calati mediamente del 10%, con picchi anche del 30% nella zona a sud della città.

“Negli ultimi dodici mesi - afferma Guidi Giachi, titolare dell’agenzia di via Poggio Bracciolini – nella zona che comprende Ponte Vecchio, Michelangelo e viale Europa, i canoni di locazione sono calati anche del 30% producendo una crescita del dinamismo del mercato immobiliare. A sud della città le categorie di persone che richiedono maggiormente case in affitto sono famiglie e professionisti”. “Nelle zone di Careggi, Castello, Rifredi, Poggetto, Statuto, Romito, Fortezza da Basso e piazza Annunziata – afferma Alessandro Vannucchi, titolare dell’agenzia di via Vittorio Emanuele II - si è riscontrato un calo di circa il 10% dei canoni d’affitto mentre il numero dei contratti ha avuto una leggera crescita”. Diverse le tendenze registrate dagli altri affiliati delle agenzie di Solo Affitti dislocate nei vari quartieri. “Nella zona a nord di Firenze – afferma Antonio Brecciolini, titolare dell’agenzia di viale Guidoni – tra Novoli, Firenze Nova e Porta al Prato, il canone concordato è utilizzato per la quasi totalità dei contratti d’affitto ed è radicato sul territorio già da un paio d’anni”.

Per Fabrizio Gabbrielli, titolare dell’agenzia di via dei Mille, in zona Est: “La quasi totalità dei contratti viene stipulata con la formula del 3+2 grazie alla grande diffusione e utilizzo del canone concordato. Nonostante il periodo economicamente difficile nell’ultimo anno il numero dei contratti d’affitto è rimasto sostanzialmente stabile”. “Le abitudini dei proprietari di casa – fa notare Elisa Filidei, titolare dell’agenzia di via Francesco Talenti – nelle zone di Isolotto, Legnaia, Soffiano, Ponte a Greve e Bellosguardo sono cambiate.

Se prima era sufficiente una busta paga, adesso con il periodo di crisi e  la diffusione dei contratti di lavoro flessibili, i locatori richiedono fidejussioni bancarie o assicurazioni che garantiscano il pagamento del canone di locazione anche nel caso in cui l’inquilino  perda il posto di lavoro”. Per chi è alla ricerca di un monolocale in affitto nel centro storico di Firenze l’esborso mensile si aggira intorno ai 600 euro. Per un bilocale la richiesta si alza a 700 euro mensili circa, mentre i trilocali arrivano a 800 euro al mese.

Alloggiare in zona Novoli richiede mediamente 100 euro in meno: i canoni mensili per mono e bilocali sono rispettivamente 500 e 600 euro e i trilocali non superano i 700 euro al mese. Spostandosi a Campo di Marte il canone per un monolocale in affitto non cambia mentre i bilocali arrivano fino a 675 euro mensili e i trilocali a 775 circa. Oltre ai punti vendita di Firenze città, Solo Affitti è presente in Toscana con altre 17 agenzie: 5 in provincia di Firenze, 2 ciascuno a Livorno e Prato, Arezzo e Pistoia, 1 ciascuno a Siena, Pisa, Lucca e Grosseto.

Notizie correlate
Collegamenti
In evidenza