Ataf: E' scontro tra presidenza e sindacato

Il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi ha inaugurato la nuova Sala Clienti alla Stazione SMN, presenti i sindacati, ne è nata una accesa discussione. Bonaccorsi ha rimandato le critiche al mittente: "State sputando nel piatto dove mangiate"

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
25 agosto 2010 14:34
Ataf: E' scontro tra presidenza e sindacato

All'interno dei locali della Stazione di Santa Maria Novella è stato inaugurato stamani dal presidente di ATAF, Filippo Bonaccorsi il nuovo spazio dedicato ai clienti dell'azienda di trasporto pubblico dell'area fiorentina. Dopo la demolizione della Pensilina di Cristiano Toraldo di Francia, voluta fortemente dal sindaco Matteo Renzi si è reso necessario creare degli spazi alternativi per ubicare i servizi destinati alla gestione del trasporto pubblico locale, oltre alla Sala Clienti previsti anche i servizi igienici per il personale, in convenzione con i locali presenti nel complesso della Stazione e con Firenze Parcheggi, ma i sindacati non ci stanno e la discussione nel nuovo punto informativo appena aperto si è fatta animata. "Abbiamo guadagnato noi ed i clienti una bella Sala accogliente, vi invito a visitarla - dichiara il presidente di Ataf alle televisioni intervenute all'inaugurazione - siamo contenti per aver fatto come sempre a tempo di record senza lasciare nessuno per strada neppure un momento, c'è l'aria condizionata, ci sarà presto un punto ristoro, gli orari sono gli stessi della vecchia.

Ci tengo a sottolineare tutto questo - continua - rispetto alle critiche che sono arrivate non so per quale motivo, noi ci stiamo trasformando per diventare un servizio Europeo ed il punto nevralgico non è scelto casualmente tra gli autobus e la Tramvia. Presto ci sposteremo nei vecchi locali delle Poste di via Alamanni - spiega - e sarà ancora più bello ed efficiente" Alcuni rappresentanti sindacali intervenuti all'inaugurazione sollecitano risposte in merito alla situazione dei servizi igienici ed alla nuova disposizione della biglietteria provvisoria: "C'è la fila ai bagni - interviene Ori Ismail di Filt-Cgil - e il bussino del Maggio Musicale, che sembra posteggiato al capolinea, non lo vede nessuno" "Vorrei da voi dei dati certi - replica Filippo Bonaccorsi - a quanto mi risulta i dipendenti sono dotati di un codice di accesso personale ai servizi messi a disposizione da Firenze Parcheggi, si tratta di bagni perfettamente funzionanti per i quali paghiamo tre pulizie giornaliere.

Vorrei inoltre ricordare - prosegue - a chi adesso si lamenta per guadagnarsi le prime pagine dei giornali, che fino a poco tempo fa avevamo dei bagni indecenti, ce lo segnalavano nelle lettere i dipendenti, ed era vero, erano fatiscenti, adesso che sono di eccellente fattura guarda caso non vanno bene comunque e ne sentono la straordinaria mancanza, forse perché Renzi ha voluto demolire la Pensilina.." Immediata la risposta di Ori e del coordinatore Filt-Cgil Massimo Milli: "Abbiamo perso tantissimo nella vendita dei tagliandi, il bussino non lo trova nessuno, come intende pareggiarlo il Bilancio con le vetrine europee?" L'imbarazzo dei clienti presenti è percepibile dal capannello creatosi attorno alla discussione, se ne accorge immediatamente Bonaccorsi: "State creando un danno di immagine all'Azienda, se volete fare politica candidatevi, magari lasciate anche il vostro posto, perché è facile fare politica con le spalle coperte da un lavoro sicuro. State mordendo la mano che vi offre il pane - continua Bonaccorsi - state sputando nel piatto nel quale mangiate, i tempi sono cambiati non c'è nessuno che sostiene l'Azienda, se non siamo tutti uniti non ce la facciamo a sopravvivere, è inutile dire falsità, da 5 mesi registriamo il record di vendita dei tagliandi, i vostri dati quali sono? Se non ne avete state in silenzio, oppure non avete voglia di lavorare e allora candidatevi alle elezioni" I rappresentanti dei sindacati terminano il loro intervento ricordando la conferenza indetta nelle prossime ore per spiegare dettagliatamente quali siano le lamentele e le esigenze del personale di ATAF; tra i punti all'ordine del giorno la demolizione di quei luoghi divenuti per i dipendenti indispensabili, oltre ai servizi igienici di facile accesso, il punto ristoro e la sala vetrata nella quale gli autisti potevano riposarsi in attesa dell'orario di servizio. "Dobbiamo e vogliamo cambiare anche in questo - riprende Filippo Bonaccorsi - la priorità è verso i clienti, sono loro la nostra forza e non possiamo perderci in falsità, è giusto tenere d'occhio i problemi ma se i problemi sono veri, reali.

La vettura che avevamo allestito per il Maggio Musicale è molto bella internamente ed è lì dove la gente che torna dalle vacanze non trova più punti di riferimento, è fatta per venire incontro ai cittadini" La soluzione è provvisoria, già a fine settimana, ci spiegano i dipendenti presenti all'interno del Bussino-Biglietteria, verrà sostituita da un bipiano. "Quando sono arrivato l'Azienda perdeva 8 milioni di euro, in pochi mesi abbiamo dimezzato il deficit e punto a portarlo in pareggio per fine anno - ancora Bonaccorsi - non dobbiamo dare ascolto alle 'veline rosse' che cercano di screditare la dirigenza.

Dalla prossima settimana - conclude - oltre ai cartelli segnaletici avremo anche le hostess che scorteranno le persone in difficoltà fino a questa Sala Clienti, finalmente avremo una porta telematica su via Valfonda che per noi è divenuta un'arteria determinante, inoltre abbiamo avviato il percorso per l'operatività di 18 ADR addetti alla regolarità del servizio, ex dipendenti che senza ausilio di palette o fischietti sorveglieranno gli incroci più sensibili e le corsie strategiche per migliorare il servizio di trasporto, la nostra attenzione è ai clienti, perché intendiamo fornire un ottimo servizio alla clientela" Fuori dalla Stazione presenti anche dipendenti Ataf che cercano il presidente Bonaccorsi per una stretta di mano o una battuta veloce, un sorriso, un accenno ai bagni che sono lontani e spesso pieni in certi orari del giorno.

"Potevamo pensarci prima di buttare giù tutto a sistemare i servizi dei dipendenti" esclama ironico un autista, "ce ne stiamo occupando, abbiate fiducia" la risposta del presidente. di Antonio Lenoci

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