Larga eco per Il Giglio della Liberazione

Sta trovando larga eco l'iniziativa del "Giglio della Liberazione", il riconoscimento che il sindaco Matteo Renzi attribuirà a quanti si batterono contro il nazifascismo a Firenze tra l'8 settembre del 1943 e l'agosto del 1944.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
16 giugno 2010 11:38
Larga eco per Il Giglio della Liberazione

Sta trovando larga eco l'iniziativa del "Giglio della Liberazione", il riconoscimento che il sindaco Matteo Renzi attribuirà a quanti si batterono contro il nazifascismo a Firenze tra l'8 settembre del 1943 e l'agosto del 1944. Stanno infatti giungendo numerose le domande di attribuzione del riconoscimento, in realtà spesso quasi delle "storia di vita" di uomini e donne noti e meno noti, che si impegnarono per la liberazione della città. Il riconoscimento, annunciato il 25 aprile scorso dal Comune di Firenze accogliendo una proposta della associazioni partigiane, dell'Arci regionale, dell'Istituto Gramsci Toscano e dell'Istituto Storico della Resistenza in Toscana, non riguarderà solo gli appartenenti alle formazioni armate, ma tutti coloro che a vario titolo parteciparono al movimento di Resistenza.   Il riconoscimento sarà attribuito a tutti gli aventi diritto o, alla memoria, ai loro familiari, che faranno apposita domanda, entro il 30 giugno 2010.    Le domande vanno consegnate o spedite all'Istituto Storico della Resistenza in Toscana (via Carducci 5/37, 50121 Firenze) e saranno vagliate da un comitato tecnico-scientifico, nominato dal Comune, d'intesa con l'Istituto Gramsci Toscano e l'Istituto Storico della Resistenza in Toscana.

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