Firenze, nuovo percorso per i bus della linea 21

Ancora pensiline imbrattate con manifesti dal contenuto politico. Questa volta è accaduto nella zona di piazza delle Cure, sui viali di circonvallazione, al Galluzzo. Intere zone tappezzate con affissioni abusive.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
14 giugno 2010 19:55
Firenze, nuovo percorso per i bus della linea 21

Nuovo percorso per gli autobus della linea 21. Da oggi, lunedì 14 giugno, i mezzi della linea 21 da Pacinotti passeranno da Mimmole per proseguire poi a Querciola. La decisione è stata presa dall’amministrazione comunale di Fiesole insieme ad Ataf & Li-nea per andare incontro alle esigenze dei cittadini delle varie frazioni. Le modifiche apportate alla linea 21 sono state, infatti, concordate e condivise con la cittadinanza delle località interessate. Negli orari di massimo utilizzo, inoltre, è stato intensificato il numero di veicoli che fermano a Mimmole. Ancora pensiline imbrattate “E’ una vergogna”, commenta il presidente di Ataf, Filippo Bonaccorsi.

“Noi puliamo tutte le pensiline perché vogliamo mostrare rispetto verso i passeggeri e la città. Ma non è possibile continuare a tollerare. Faccio un appello a tutti gli organi preposti: è grave, non possiamo far passare il messaggio dell’impunità, che ciascuno fa quel che vuole e tanto non succede nulla. Ai passeggeri dico: se vedete le pensiline imbrattate, chiamate la forza pubblica e denunciate”. L'azienda ha provveduto alla pulizia delle pensiline e ha diffidato gli autori del gesto che, come nella maggior parte dei casi, lasciano la propria firma in calce ai volantini.

Sono oltre 50 le diffide notificate da Ataf ai responsabili delle affissioni abusive: la diffida è un primo passo, che può essere seguito dalla denuncia nel caso in cui la persona o la società diffidate continuino ad affiggere materiali fuori dalle regole. "L'affissione abusiva è un comportamento illecito, che determina disagi per i nostri utenti e rovina il decoro delle zone destinate all'attesa dei passeggeri, e pregiudica anche i rapporti commerciali che Ataf intrattiene con i concessionari degli spazi pubblicitari", dice il presidente di Ataf, Bonaccorsi. "Per questo stiamo 'collezionando' tutti i manifesti, gli adesivi, i volantini che troviamo alle pensiline di fermata: puliamo e diamo mandato al nostro ufficio legale di procedere con diffida e denuncia".

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