Rossi a Bertolaso: ''Non permetteremo a nessuno di prenderci in giro''

Il presidente della Regione Toscana replica al capo della Protezione Civile Guido Bertoloso circa i fondi stanziati in seguito alla tragedia di Viareggio e a quelli per riparare i danni causati dall'alluvione del Natale scorso.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
30 maggio 2010 19:38
Rossi a Bertolaso: ''Non permetteremo a nessuno di prenderci in giro''

Le dichiarazioni del capo della Protezione civile Bertolaso circa i fondi stanziati in seguito alla tragedia di Viareggio che a suo dire sono tutti quelli richiesti dal commissario straordinario e a quelli per riparare i danni causati dall'alluvione del Natale scorso, definiti "non di poco conto", non hanno convinto per niente Enrico Rossi, che è stato nominato dal Governo commissario delegato alla ricostruzione di Viareggio e al superamento dell'emergenza-alluvione. "Le dichiarazioni di Bertolaso - afferma infatti Rossi - o sono il frutto di dimenticanze o sono un modo per sottrarsi agli impegni che in altre occasioni erano stati assunti e che noi non avevamo mancato di apprezzare.

Confidando sul fatto che di semplice dimenticanza si tratti, mi preme ricordare che quanto a Viareggio esiste un quadro finanziario approvato nel settembre scorso e rimodulato due volte, l'ultima delle quali a marzo. Descrive dettagliatamente tutte le necessità economiche, che ammontano a 27,7 milioni di euro e le disponibilità attuali che sono invece di 20,45 milioni. Basta una semplice sottrazione per vedere che ne mancano quindi 6,8. Bertolaso potrà dire di aver fatto tutto quanto da me richiesto quando renderà disponibili anche i milioni mancanti". Il commissario Rossi ha annunciato poi che domani stesso invierà al presidente del Consiglio, al capo della Protezione civile, alle Commissioni parlamentari, a tutti i sindaci e ai presidenti di Provincia il riepilogo esatto dei quadri finanziari.

"Lo farò - precisa il commissario Rossi - perché non ci devono essere equivoci e perché sulle cifre non si può scherzare visto che hanno a che fare con persone in carne ed ossa: da chi ha subito lutti e perdite gravi, ad imprenditori, a lavoratori danneggiati che rischiano di vedere la fine delle loro attività, a famiglie che sono state colpite nelle cose più care, per finire con gli enti locali che hanno fatto il possibile e l'impossibile per rimuovere frane e rimediare ai danni alle infrastrutture.

Per questo non permetteremo a nessuno di giocarci sopra. Comprendo le difficoltà legate alla crisi, ma non consentiremo a nessuno di prendere in giro la Toscana e i toscani". di Tiziano Carradori

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