''Giovanni Lindo Ferretti'' di Luca Negri

La sua svolta politica, dal comunismo più o meno eretico a posizioni riconducibili alla destra, infine il ritorno alla Chiesa di Roma, ha smarrito i suoi "seguaci" e lasciato più di un "orfano" a parlare di tradimento, opportunismo, addirittura di follia.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
26 maggio 2010 15:15
''Giovanni Lindo Ferretti'' di Luca Negri

Giovanni Lindo Ferretti è artista e testimone del nostro tempo tra i più significativi in Italia dal secondo dopoguerra a oggi. Il suo impegno in musica, letteratura, teatro e dibattito pubblico lo ha reso negli anni un importante punto di riferimento per differenti platee: punk negli Ottanta, giovani di sinistra smarriti nei Novanta, cattolici ferventi e neoconservatori negli Zero del nuovo secolo. La sua svolta politica, dal comunismo più o meno eretico a posizioni riconducibili alla destra e infine il ritorno alla Chiesa di Roma, ha smarrito i suoi "seguaci" e lasciato più di un "orfano" a parlare di tradimento, opportunismo, addirittura di follia. Questo libro è stato scritto non solo per raccontarne la sua vita da romanzo ma soprattutto per far luce sul personaggio pubblico, ricostruendone il percorso artistico-politico attraverso l’indagine delle parole che ha usato in ogni loro forma: sia che le abbia cantate, piuttosto che scritte o pronunciate durante le interviste.

Sullo sfondo, le vicende storiche e le visioni del mondo di comunisti e cattolici, le due grandi famiglie con cui finora ha vissuto. L'autore Luca Negri è nato a Roma nel 1972. Si occupa di letteratura, religione e musica popolare contemporanea. È tra i fondatori dello SparJurijLab, "nato alla fine del secolo scorso per produrre "scrittura totale" e lavorare su più fronti". Con lo pseudonimo di Nero Luci ha pubblicato racconti nell’antologia curata da Aldo Nove .noibimbiatomici e una raccolta di poesie.

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