Appassionati cineasti si raccontano

Il Gruppo Tecnofilm è nato dall’idea di coltivare la passione di fare filmini e brevi riprese turistiche durante i viaggi di piacere. I due ideatori si sono messi alla prova nel 2004 e coltivano il loro hobby con l’intento di migliorarsi nel tempo.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
22 maggio 2010 14:42
Appassionati cineasti si raccontano

Gianluca Lombardi e Simone Marcucci sono rispettivamente presidente e segretario del “Gruppo Tecnofilm”. Simone è inoltre responsabile del giornalino “La Ripresa”. Questa associazione spontanea, che si occupa di cinematografia amatoriale, è una delle tante realtà fiorentine composte da giovani e adulti che nel tempo libero si dedicano all’attività culturale che preferiscono. Quando e come è nato il Gruppo Tecnofilm? Gianluca: "Il 2 luglio 2004 su idea mia e di Simone a Cordoso di Stazzema abbiamo iniziato a girare il primo film “Tormento Criminale” con una vecchia telecamera.

Nel 2005 lo abbiamo presentato a San Casciano Val di Pesa e ha avuto più successo di quanto avevamo previsto". Quanti membri lo compongono attualmente e che ruoli rivestono all’interno del gruppo? Simone: "Attualmente siamo in 15, anche se all’inizio eravamo molti di più, ma molti non si sono sentiti di mantenere l’impegno. I ruoli che svolgiamo sono quelli di registi, attori, telecameraman: ce li dividiamo e costruiamo documentari, cortometraggi e film". Che lavori avete prodotto? Gianluca: "Altri due film che si intitolano “Mistero nella notte” e “Imbroglio milionario” girati nei paesi toscani come set per facilitare gli spostamenti di tutti.

Un cortometraggio di 15 minuti sulla storia di Castello di Montefioralle commissionato da un gestore di rivendita di vini. Abbiamo in progetto di farne un’altra versione in inglese. Documentari su diverse tematiche: auto, moto, paesaggi, industria. Ad esempio uno su un’attività ora in disuso (dagli anni ’70) di un vecchio polverificio, le cui strutture e i cui macchinari sono patrimonio in quanto paragonabili ad un museo all’aperto. Il significato del cortometraggio è di denuncia per evitare che tutto questo andasse perduto ed è servito a smuovere la burocrazia dei comuni interessati".

Con chi avete collaborato durante la vostra attività? Simone: "Nel 2006 una compagnia teatrale di Pesaro ha adattato una nostra sceneggiatura al teatro e sempre per il teatro abbiamo collaborato con una compagnia teatrale fiorentina (100% VERAPOLPA) facendo le riprese dei loro spettacoli". Siete soddisfatti dei risultati raggiunti sinora? Che obiettivi avete per il futuro dell’associazione? Gianluca: "Abbiamo intenzione di continuare cercando di migliorarci da un punto di vista tecnico, attoriale, di gestione del gruppo, della qualità dei prodotti che facciamo.

Ora stiamo lavorando su un nuovo film che si intitolerà “Cotidie”. Il cui copione è stato corretto da Sergio Forcone, che ha lavorato con Pieraccioni, Benigni e Nino Banfi. Come un po’ per ogni cosa c’è sempre chi ti scoraggia e ti trasmette sconforto, ma per esempio l’intervista su Radiorosa e gli articoli usciti su Metropoli, la Nazione, Il Corriere della Versilia su di noi ci fanno capire che comunque c’è chi apprezza il tuo impegno e torna l’entusiasmo per continuare a dedicartici".

Possibilità di ricevimento presso la sede ufficiale a San Casciano, dove si trova inoltre l’archivio. Contatti del gruppo: levigliani@libero.it, celll. 347.2569613; Gianluca 347.7305533; Simone 347.4702069. http://xoomer.virgilio.it/cocciuticinemaamatoriale http://gruppotecnofilm2.xoom.it http://web.tiscali.it/Storie di Silvia Languasco

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