A sorpresa parla Andrea Della Valle

Annullata la conferenza di Prandelli alla vigilia del match, a sorpresa parla Andrea Della Valle ed è un fiume in piena che mette in ordine diverse tessere del favoloso mosaico spostatosi nell'ultimo periodo. Non le manda a dire, a nessuno.

Redazione Nove da Firenze
Redazione Nove da Firenze
01 maggio 2010 07:27
A sorpresa parla Andrea Della Valle

A sorpresa il temporale, ma no, è solo il pilota che spiega il perché delle perturbazioni e cosa ci sarà una volta dissolta la nebbia. "La premessa sono le scuse - parte diretto Andrea Della Valle - che vi porgo a nome della squadra per queste due ultime partite indegne" "Scusa a tutti i tifosi, che ci seguono con passione e sacrificio - non lesinando di specificare che lo stipendio dell'uomo medio val bene il rispetto della squadra medio alta - con il Chievo hanno lasciato la curva perchè non avevano altra scelta" "E’ la prima volta che ho visto una cosa del genere - sottolinea - e non deve più succedere; la società, invece, non ha nulla di cui doversi scusare". "La stagione, per quanto riguarda il campionato - senza mezzi termini - è stata deludente.

Dobbiamo ricostruire la mentalità vincente - spiega il presidente dimissionario - che ultimamente si è persa". "Qualcuno forse ha già mollato - ancora diretto - ha pensato di essere già in vacanza e questo non deve più succedere, qui c’è un progetto serio e chi resta, come chi arriverà, deve sapere che c’è uno spirito forte, che c’è sempre stato tranne nelle ultime due settimane". "Quella vista negli ultimi quindici giorni - commenta - non è la vera Fiorentina, qui c’è una base solida, servono solo piccoli ritocchi e chi non crede nel progetto venga a dircelo, se ne può andare" Nella stagione che verrà affrontata, a questo punto, con molta probabilità al di fuori del discorso Coppe, ci saranno i margini, spiega il presidente, per riassestare gli equilibri.

"Dobbiamo ricompattarci tutti - prosegue - il progetto continua, sicuramente con Prandelli e Corvino: Prandelli lo vedo con noi nei prossimi anni, ci sono stati degli errori nella gestione della vicenda, ma chiariremo anche questo, poi si torna sempre a parlare della chiarezza e a questo gioco non ci sto". Gilardino e la chiarezza, un punto particolarmente delicato fatto di interpretazioni: "Ha rilasciato una frase sbagliatissima - sottolinea - dicendo che non c’era chiarezza nel progetto e certi messaggi non si mandano via giornale, non deve capitare mai più, soprattutto perché quello che ha detto non rispecchia la verità visto che già un anno fa sono venuto qui a dire quale sarà il percorso della Fiorentina, quello dell’equilibrio entrate-uscite" "Tutta l’Europa sta andando in questa direzione, lo ha detto anche Platini, dov’è la non chiarezza?" Si domanda il presidente "Seguendo questa linea siamo arrivati agli ottavi di finale di Champions - ricorda - stiamo investendo due milioni di euro sui campini, sono stufo di sentire che non c’è chiarezza, che anzi c’è confusione in società, che addirittura non ci sia chi sa di calcio". "Siamo rispettati dappertutto - ancora Della Valle - e con la nostra organizzazione siamo arrivati a ottenere i risultati che tutti sappiamo e tutti vogliamo rivivere le grandi notti europee" Una promessa poi sulla carica ufficiale di presidente che tornerà ad esser ricoperta prima del prossimo campionato. Si arriva al capitolo Mutu: "Un anno e mezzo fa abbiamo rifiutato 20 milioni di euro dalla Roma - spiega -questo dimostra il nostro attaccamento al giocatore; ora però ha commesso un errore clamoroso, e squadra e società hanno pagato moltissimo" Ed infine la partita di campionato: "Anche se non ci sono grandi obiettivi da raggiungere, voglio vedere una squadra motivata e attaccata alla maglia" Torna a ribadire Della Valle Sul mercato che non potrà contare sugli introiti della massima competizione europea: "Vedrete che con la creatività di Corvino e l'oculatezza della società riusciremo a creare una squadra competitiva" Così termina Andrea Della Valle alla fine di un'analisi profonda del momento attraversato dall'intero gruppo, senza girare attorno alle cose, ma cercando di offrire una prospettiva chiara, un posto in prima fila dall'oblò della cabina di guida. Sono intanto 20 i convocati dal tecnico della Fiorentina, Cesare Prandelli, per la trasferta di San Siro che vedà i viola scendere in campo domani sera alle 20.45 contro il Milan. Ecco la lista in ordine alfabetico: Arati, Avramov, Aya, Bolatti, Carraro, De Silvestri, Donadel, Frey, Gilardino, Gobbi, Jovetic, Keirrison, Kroldrup, Ljajic, Marchionni, Miranda, Montolivo, Natali, Vargas, Zanetti. Infortunati: Pasqual, Santana, Comotto, Gamberini, Felipe di Antonio Lenoci

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